I cinque migranti sono in buone condizioni di salute. Sono saliti a bordo del Crawler, in partenza da Abidjan, e sono rimasti nascosti per circa una settimana, fino al 4 agosto, quando, in navigazione, finiti i viveri che avevano a disposizione, si sono fatti scoprire dall'equipaggio, che li ha nutriti e ha provveduto alle loro esigenze fino all'arrivo ad Ortona, ieri mattina.
Scoperti i cinque clandestini, l'equipaggio del posatubi ha subito allertato le autorità italiane. Le attività sul posto sono state coordinate dalla locale Capitaneria di Porto, con il comandante in seconda Erminio di Nardo.
Sono state allertate la Prefettura, la Questura e la Polizia di Frontiera, le cui funzioni sono svolte ad Ortona dai Carabinieri, che hanno preso in carico gli stranieri per le procedure di riconoscimento.
Una volta in porto, i cinque sono stati sottoposti alla visita medica obbligatoria a bordo effettuata dagli addetti della Sanità marittima e, ottenuto il via libera da parte di tre medici, sono scesi a terra.
Su disposizione della Prefettura sono stati accompagnati in un centro di accoglienza a Schiavi d'Abruzzo (Chieti). I cinque hanno chiesto l'asilo politico.