Scandalo dragaggio porto canale: mentre i politici convocano vertici, si accumulano alghe e rifiuti

29 Giugno 2012   16:00  

L'insabbiamento del porto canale di Pescara a causa del mancato dragaggio, ricorda oggi il quotidiano Il centro, è costato  finora 74 posti di lavoro e  2 milioni di euro. 

Il collegamento con la Croazia dopo essere stato dirottato in extremis su Ortona nell’agosto 2011 è stato cancellato. Sono stati persi importanittissmi collegamenti commerciali. Pescara rischia una tragica esondazione e anche l'emergenza sanitaria per la mancata (ci mancherebbe..) rimozione delle alghe e rifiuti che si accumulano nelle acque stagnanti dell'oramai ex-porto.

Eppure le problematiche legate al dragaggio di sabbie inquinate era noto dal 2006 ma un'intera generazione di politici locali ha pensato ad altro. 

Il presdente Chiodi  convoca intanto un nuovo incontro" sulla situazione del Porto di Pescara invitando i Sottosegretari Tullio Fanelli (Ambiente) e Guido Improta (Infrastrutture e Trasporti).

"Nell'ultima riunione del 7 giugno - scrive Chiodi ai due componenti del Governo - si era convenuto che entro le due settimane successive sarebbe stata convocata una ulteriore riunione per fare il punto della situazione e per la disamina degli eventuali aggiornamenti".

Da qui la richiesta di un nuovo incontro "con la partecipazione di tutti i soggetti interessati e già presenti al tavolo del 7 giugno".

Ma, è nelle intenzioni del presidente della Regione, chiedere al Governo una presa di posizione "chiara e inequivocabile" sul Porto di Pescara.

"Vogliamo sapere - ha concluso Chiodi - se esiste una effettiva volontà da parte del Governo a ripristinare le funzionalità della struttura portuale pescarese, sulla quale, è il caso di ricordare, permane la competenza piena dello Stato"


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore