Sciopero Cgil, lavoratori e pensionati in piazza a Pescara

Oltre 400 lavoratori e pensionati hanno manifestao davanti alla sede pescarese della Regione in occasione dello sciopero generale nazionale indetto dalla Cgil. Al presidio hanno aderito anche alcuni lavoratori del gruppo San Stefar, Rifondazione comunista, e alcuni dipendenti di 'Provincia e Ambiente SpA'. 'Sciamo scesi in piazza - ha spiegato Paolo Castellucci, segretario provinciale della Cgil di Pescara - per rivendicare una nuova politica sui problemi della crisi. Nel 2010 la crisi - ha proseguito- presentera' problemi ancora piu' grandi e, dunque, chiediamo di mettere in campo risorse per garantire gli amortizzatori sociali. Rivendichiamo anche una politica fiscale piu' gusta e nuove politiche per l'accoglienza dei migranti'. A livello regionale la Cgil rivendica 'misure piu' incisive da parte della Regione per affrontare - ha detto Catsellucci - non solo l'emergenza, ma anche per cominciare a delineare una prospettiva del dopo crisi. Il problema- ha spiegato il rappresentante della Cgil- non e' solo congiunturale. Ci sono aziende che hanno annunciato la chiusura dunque per centinaia di lavororatori non solo ci sara' il problema degli ammortizzatori sociali ma anche quello di capire quale sara' il loro futuro dopo la fine del periodo degli ammortizzatori. Quindi c'e' bisogno - ha concluso Castellucci -di una vera politica industriale, di risorse e incentivi'.

PAOLUCCI (PD): GIUNTA CHIODI ESCA DA ISOLAMENTO

"Sono questi i veri problemi della gente. C'e' un Abruzzo fatto da lavoratori dipendenti, precari, pensionati e imprese che e' ancora nel vortice della crisi economica, nella totale indifferenza del governo nazionale e di quello regionale. E c'e' una generazione oggi del tutto tagliata fuori dal lavoro". Lo afferma Silvio Paolucci, che questa mattina ha guidato la delegazione del Pd alla manifestazione promossa dalla Cgil abruzzese a Ortona. I parlamentari, i segretari provinciali e i consiglieri regionali del Pd hanno partecipato alle principali manifestazioni nelle quattro province. "La giunta Chiodi deve uscire dal suo dorato isolamento" dice Paolucci "e scendere fra i problemi reali delle persone. La crisi non si risolve da sola: ci sono Regioni che hanno investito decine di milioni di euro per sostenere l'economia, mentre l'immobilismo della giunta Chiodi condanna l'Abruzzo ad una sofferenza enorme e ad una ripresa piu' lenta", commenta infine Paolucci.