Minuti e minuti di fila, apparentemente inspiegabili.
Ne hanno fatto i conti i cittadini che dopo la prima giornata al mare con un po' di sole facevano ritorno a casa.
Ad ognuno di loro ieri sera, all'uscita dall'autostrada, si è parata davanti una fila incomprensibile.
Intorno alle 19 all'uscita L'Aquila Est dell'A24 si contavano almeno un centinaio di macchine totalmente bloccate.
Stessa situazione, e perdurante fino a oltre le 21, all'uscita Aquila ovest.
Si sono salvati gli utenti delle autostrade muniti di telepass.
Per gli altri, mezz'ora, talvota anche l'ora di attesa che qualcuno alzasse la sbarra.
I casellanti erano in sciopero: la notizia era stata il 27 giugno.
"Progressivo assottigliamento degli Organici, dispersione di professionalità, lavoro che sparisce dalla concessionaria a vantaggio di aziende del gruppo Toto, taglio dei contratti a termine, messa in discussione degli obblighi di convenzione, nessun servizio all’utenza ed in ultimo rimozione della contrattazione di secondo livello".
Sono queste alcune delle motivazioni che hanno portato i dipendenti di Stada dei Parchi ad incorciarte le braccia, e bloccare le barre.
Il 100% del personale di esazione e disagi ai caselli di A24 e A25 ha di fatto aderito allo sciopero.
Lo sciopero sara' ripetuto anche oggi. I viaggiatori devono pagare regolarmente il pedaggio, ma possono farlo solo alle casse automatiche. In alcuni casi code anche di un chilometro.