Scoperta Piantagione di Cannabis: Dall'Abruzzo alle Marche, un Principio Attivo Eccezionale

13 Febbraio 2024   11:20  

Una sorprendente operazione della Guardia di Finanza ha portato alla luce una piantagione di cannabis che si estendeva da Teramo fino alle campagne di Ostra, nelle Marche. Il complesso intervento ha visto il sequestro di oltre 13.000 piante di canapa e infiorescenze essiccate, pronte per essere commercializzate, per un peso totale di più di 14 tonnellate.

L'indagine, coordinata dalle Procure di Ancona e Teramo, ha permesso di individuare e denunciare due imprenditori agricoli delle Marche e il gestore di un vivaio in provincia di Teramo per la produzione illegale di sostanze stupefacenti.

Ciò che rende questo sequestro particolarmente significativo è il contenuto di THC, il principio attivo della cannabis, che è stato rilevato essere fino al 20%, superando di ben 100 volte il limite consentito per la coltivazione di canapa legale. Grazie alla collaborazione con il personale specializzato della polizia scientifica delle Marche e dell'Abruzzo, le autorità hanno scoperto la portata del traffico e le potenziali conseguenze di questa operazione.

Le piante sequestrate e lavorate sarebbero potute essere trasformate in circa 54.000 dosi, con un valore stimato di circa 1,5 milioni di euro sul mercato illegale.

L'operazione ha coinvolto un'ampia area agricola equipaggiata con impianti di irrigazione, capannoni per l'essiccazione, e attrezzi specifici per la coltivazione di cannabis. Dopo aver individuato e rimosso le piante, le autorità hanno esteso le indagini fino al vivaio in provincia di Teramo, dove sono state sequestrate ulteriori piante e cannabis lavorata.

Il giudice di Teramo ha convalidato il sequestro e ordinato la distruzione della sostanza, evidenziando il grave rischio per la salute pubblica e l'impegno delle forze dell'ordine nel contrastare il traffico illegale di sostanze stupefacenti.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore