LAbruzzo non smette mai di stupire. Una ricerca condotta dall´oasi abruzzese del Wwf, nella riserva Cascate del Rio Verde, ha portato alla scoperta della presenza nella nostra regione, della lontra, animale acquatico in via d´estinzione. Il prossimo 8 marzo nella sala giunta della Provincia di Pescara, si terrà una conferenza stampa per ufficializzare la notizia e presentare i dati della ricerca.
Oltre agli esponenti del Wwf e al sindaco del Comune di Borrello, Giovanni Ferrari, parteciperanno alla conferenza anche le due ricercatrici della facoltà di Scienze ambientali di Isernia, a cui si deve la scoperta, Anna Loy, tra le maggiori esperte europee della specie, e Giusi De Castro, la cui borsa di studio è stata finanziata dallOasi Wwf delle Cascate del Rio Verde.
La Riserva Cascate del Rio Verde, con i suoi interessi naturalistici, paesaggistici e scientifici, rappresenta una delle numerose oasi Wwf presenti in Abruzzo. Il nome della riserva è dato dal fiume Rio Verde, che nasce fra Abruzzo e Molise ricongiungendosi al fiume Sangro dopo un breve percorso e creando delle spettacolari cascate di circa 200 metri. Queste cascate naturali, di grande rilevanza scientifica, sono le più alte dellAppennino, seconde in Italia e tra le più alte in Europa. Proprio in questo piccolo paradiso naturale è stata rinvenuta in questi giorni la presenza della lontra, che nel nostro paese risulta ormai essere una specie in via d´estinzione, se ne contano infatti un massimo di cento esemplari su tutto il territorio nazionale.
Valentina Tenaglia