Un tragico mistero giunge finalmente a una conclusione: il corpo rinvenuto ieri a Fosso Grande, tra Pescara e Spoltore, è ufficialmente quello di Rudy Cavazza, il giostraio 54enne originario di Roma che era scomparso misteriosamente ormai due mesi fa. A dare l’annuncio è stata la conferma delle autorità, che hanno comunicato alle figlie di Cavazza il riconoscimento del cadavere. Il ritrovamento è avvenuto in un canale a meno di 30 metri dal punto in cui era stato visto l’ultima volta.
L'uomo era scomparso senza lasciare traccia, facendo scattare una vera e propria mobilitazione delle forze dell’ordine e dei cittadini, uniti nell’intento di fare luce sul suo destino. Rudy Cavazza si trovava, infatti, a una breve distanza dal luogo del ritrovamento, in una zona che inizialmente non era stata considerata un possibile sito per la sua ricerca. Il corpo è stato rinvenuto nel pomeriggio di ieri, scatenando una serie di reazioni e raccogliendo il sostegno della comunità locale, sempre più preoccupata per il destino del giostraio.
La famiglia Cavazza ha preso atto della triste notizia, ma ha anche annunciato che intende farsi affiancare da un perito di parte che seguirà l’autopsia per comprendere appieno le cause della morte del 54enne. L’associazione Penelope Abruzzo, che supporta le famiglie delle persone scomparse, si è mossa con prontezza per garantire che tutte le procedure vengano svolte con la massima trasparenza, in attesa di ulteriori aggiornamenti dalle indagini in corso. La vicenda, che ha sconvolto la comunità, lascia però ancora molti interrogativi irrisolti sul motivo della morte di Cavazza e sulle circostanze che hanno portato alla sua drammatica scomparsa.
Il ritrovamento del corpo, avvenuto in una zona che inizialmente non sembrava essere nel raggio d’azione delle ricerche, fa riflettere su quanto ancora ci sia da scoprire riguardo a questa triste vicenda. Le forze dell’ordine non escludono alcuna pista e stanno proseguendo le indagini per far luce su ogni aspetto dell’accaduto, incluso se ci possano essere stati elementi esterni che abbiano contribuito alla morte del giostraio. In attesa di un chiarimento ufficiale, la comunità continua a manifestare la propria solidarietà alla famiglia, già provata da un dolore incolmabile.