Scova il Capo Perfetto, Ecco le 10 Capacità da Scovare

16 Marzo 2015   05:00  

ROMA - Leadership e responsabilità, ma anche trasparenza e imparzialità, capacità di organizzazione e di ascolto, empatia e, perché no, anche divertimento. Sono solo alcune delle caratteristiche che devono contraddistinguere oggi il profilo del capo perfetto.

A stilare una vera e propria guida ai tratti distintivi del responsabile ideale è Wyser, la società di Gi Group di ricerca e selezione di profili di middle e senior management, sulla base della propria esperienza di contatto quotidiano con quadri e dirigenti. «La leadership è un argomento centrale non solo per i dirigenti, ma anche per molti quadri - commenta Carlo Caporale, senior director Italy di Wyser - in quanto di grande impatto per la fidelizzazione e la produttività dei collaboratori. Volendo poi individuare un tema trasversale a questi ruoli, la leadership si lega sempre di più alla responsabilità, tanto da poter quasi parlare di Corporate Social Responsibility diffusa».

«I mercati evoluti rigettano ormai categoricamente chi non ha un comportamento etico, che possa riflettersi negativamente anche sul business. Cultura della responsabilità e leadership in senso etico garantiscono l'impegno dell'azienda e del management nella tutela dei propri dipendenti e stakeholders; fattore che, contribuendo alla buona reputazione della società stessa, va certamente a favorirne il rendimento».

Ecco, quindi, i dieci punti del 'decalogo' che sintetizzano le carattersitiche del buon capo.

1. Leadership by example: occorre essere, innanzitutto, un esempio, un motivatore e trasmettere in modo chiaro e senza distonie i valori e la visione d'impresa.

2. Trasparenza: lavorare molto sulla comunicazione, compresa la parte sempre più difficile, cioè quella legata ai feedback negativi (dare quelli positivi è molto più semplice).

3. Focalizzazione al raggiungimento dei risultati: trasmettere tranquillità e serenità, ma anche orientamento all'obiettivo (stress ed eccessiva emotività sono destabilizzanti per i collaboratori).

4. Imparzialità: utilizzare una metrica di valutazione delle prestazioni oggettiva per tutto il team di lavoro.

5. Organizzazione: pianificare il proprio lavoro e quello degli altri, che significa, per esempio, presentarsi puntuale alle riunioni o definire aspettative e piani d'azione in modo chiaro.

6. Capacità di ascolto: prestare attenzione ai collaboratori nelle sedi e nei modi prestabiliti, senza essere tuttavia un 'confessore' o, peggio ancora, un 'fratello maggiore'.

7. Decisionismo: incertezza e tentennamenti sono nocivi all'organizzazione e minano l'autorevolezza del capo.

8. Etica: valore essenziale di per sé, è anche ormai un presupposto richiesto da tutte le organizzazioni più evolute, in quanto fattore intrinseco di successo per il business.

9. Empatia: saper riconoscere e anticipare i bisogni dei collaboratori consente di ottenere il meglio da loro.

10. Divertimento: sebbene sia una componente alcune volte trascurata, come se fosse incompatibile con un approccio serio e rigoroso, saper introdurre un elemento di divertimento e di passione consente di cementare il team e aumentare commitment, engagement e senso di appartenenza.


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