Scuole: lavoratori e imprese di pulizia manifestano a Pescara

12 Febbraio 2010   16:01  

Al grido di 'ridateci le nostre ore' almeno centro lavoratori delle societa' Eporlux e Lucente, che si occupano dei servizi di vigilanza e pulizia delle scuole in Abruzzo, stamani, hanno manifestato, a Pescara, sotto l'assessorato regionale al lavoro, contro la riduzione delle ore di lavoro del 25 per cento previsto dal ministero. La vicenda interessa circa 330 lavoratori. 'Il nostro stipendio - hanno spiegato i manifestanti- da 700 euro passera' a 450 euro. Molte famiglie - hanno aggiunto - hanno un solo reddito'. Alcuni lavoratori hanno anche fatto notare che nel 2008 c'era gia' stata una riduzione e che svolgono le mansioni di collaboratore scolastico. Sempre in mattinata i rappresentanti dei sindacati hanno incontrato il direttore del settore lavoro della Regione, 'oltre alla pulizia - ha spiegato Antonio Terenzi, della Cgil - questi lavoratori si occupano anche della vigilanza. Si tratta dunque di un servizio delicato, soprattutto per le utenze.' Terenzi, dopo aver sottolineato che non stanno protestando contro la Regione, ha detto che nel corso dell'incontro hanno chiesto un intervento per recupeare il taglio previsto. 'Il direttore del settore lavoro- ha proseguito il sindacalista- ha detto che l'assessore Gatti si e' gia' attivato chiedendo un incontro al ministro Gelmini. In attesa di questo incontro abbiamo chiesto di invitare i dirigenti scolastici che hanno gia' ridotto le ore di lavoro, a sospendere tale decisione'.


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