Sede della Regione, Chiodi e Carpineta: solo strumentalizzazioni

15 Settembre 2010   08:21  

Il presidente della Regione Chiodi interviene in merito alle polemiche nate intorno alla nuova sede della Regione a Pescara che potrebbe essere ospitata in un palazzo di Mediolanum, società riconducibile al presidente del Consiglio Berlusconi.
Chiodi ribadisce quanto già affermato dall'assessore Carpineta: "Si è trattato solo di una ricognizione su una serie di immobili. D'altra parte la messa a norma degli attuali uffici di via Conte di Ruvo e il canone di affitto ci costerebbero di più della costruzione di una nuova sede".

L'assessore al Personale, Federica Carpineta, era intervenuta affermando: "Memoria corta e accanimento dietrologico sono alla base di una polemica che appariva gia' ampiamente ingiustificata ieri e ier l'altro, ma che e' decisamente artificiosa oggi, finalizzata solo alla ricerca di visibilita' sui media regionali, al piu' anche per attaccare il Presidente Chiodi. Mi verrebbe da chiedere dove fosse il consigliere Costantini ai primi di luglio, quando fu gia' agitata, dalle stesse autorevoli firme, la stessa polemica, priva allora dello spettro berlusconiano ma amplificata da paventati ed anch'essi ingiustificati sprechi di denaro pubblico: per chi non lo ricordasse, si parlo' di 'sprecopoli'. Allora diedi retta alla regola che riconosce a tutti un principio di buona fede. Invece, ed oggi appare evidente, era gia' in atto lo scontro tra il nuovo e certi vecchi vizi. Voglio ricordare che la delibera con la quale la Giunta Regionale ha deciso di procedere alla indagine di mercato per valutare le soluzioni piu' sicure ed economiche per le sedi di Pescara e' la numero 516 del 28 giugno 2010. E non fu nascosta. Essa e' stata infatti oggetto di polemica nei primi giorni di luglio. Ho avuto proprio allora modo di spiegare le cose ripetute ieri in ordine sia alle motivazioni di sicurezza del personale e dei cittadini utenti che frequentano quegli uffici da mettere in sicurezza sia in ordine alle soluzioni economicamente piu' vantaggiose per le casse regionali e quindi per i cittadini contribuenti. La polemica, che non aveva motivo di esistere, fu chiusa cosi', con quella precisazione che e' basata sulla semplice verita'. La verita' a volte e' meno appariscente delle accuse, e' meno intrigante per i curiosi. Ma e' la verita' ed ha la bellezza del suo pieno valore. E merita rispetto anche nelle fasi polemiche, visibilita' sui media e adeguata conservazione nella memoria comune. Nessuna sveltina ferragostana, dunque. Nessun trucco e nessun nascondiglio del Presidente Chiodi, che, come il consigliere Costantini sa, non ha, tra i suoi numerosi impegni, quello di scrivere i comunicati stampa dei suoi collaboratori. L'avviso e' stato pubblicato il 13 agosto 2010, con una validita' di 30 giorni, secondo quanto deciso dalla competente Direzione regionale, quindi con scadenza 13 settembre, un po' lontano da ferragosto. Ma il consigliere Costantini puo' sempre proporre l'abolizione del mese di agosto per l'attivita' del BURA e delle procedure di ogni genere, cosi' da mettere al riparo le strutture regionali da ogni futura polemica sulle date di pubblicazione dei provvedimenti regionali. Dovra' trovare altri argomenti per occupare spazio sui media regionali. E cosi' potra' forse esorcizzare il fantasma berlusconiano che turba i suoi sonni estivi, evitando polemiche che non gli fanno onore".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore