Sei lavoratori salgono sul pilone della Funivia per protesta

Hanno sospeso l'incredibile protesta i sei dipendenti del Centro Turistico Gran Sasso che questa mattina si erano arrampicati per protesta su un pilone della Funivia del Gran Sasso.

Alla base del gesto il non rispetto della proroga dei contratti precari che dal 1989 vedono rinnovati.

Paolo Barone dell'UGL ci parla dei problemi interni all'azienda:

"All'ultimo momento l'azienda non ha rispettato l'accordo per la proroga dei contratti già pianificati.

Alcuni colleghi sono stati spostati alla funivia, noi sei che stiamo agli impianti siamo sconcertati dalla proroga mancata che era stata concertata.

Lo stipendio è risibile, di circa 1200 al mese, ma comunque in periodo di crisi è l'unico sostentamento per i colleghi.

Il sindaco ha avuto un colloquio con il sindacato dopo aver appreso dell'azione estrema intrapresa dai dipendenti, noi ancora non ci parliamo e vorremmo farlo.

Da circa cinque anni si parla di progetti, rilancio ed altro, ma la realtà è che non si muove nulla qui.

Colleghi sono stati spostati all'AMA e alla Gran Sasso Acque, ma qui non si muove nulla".