Seicentocinquanta figuranti per il presepe vivente teatino

Oltre 650 figuranti, 15 gruppi di volontari fra parrocchie e associazioni impegnati nell'organizzazione e nell'allestimento, 22 fra scene bibliche e di vita quotidiana che si snodano in un percorso di un chilometro e mezzo all'interno del centro storico. Sono i numeri piu' significativi del Presepe Vivente di Chieti, giunto quest'anno alla quattordicesima edizione, e presentato questa mattina dal presidente di Teate Nostra, l'associazione che lo organizza, Vanni Di Gregorio e dall'assessore alla promozione turistica e culturale Paolo Tamburro. Unica novita' di quest'anno la collocazione della scena della nativita' che per ragioni di sicurezza si e' deciso di allestire dietro il palazzo di Giustizia e non in piazza S. Giustino causa lavori in corso. La manifestazione andra' in scena il 6 gennaio dalla 16 alle 20.30. Per diffonderla sono stati stampati e distribuiti diecimila depliant: si prevedono tra 30 e 35 mila persone. Previsto anche l'arrivo di turisti in camper ai quali e' stato riservato per la sosta dei mezzi il parcheggio del Palatricalle. "A differenza de presepi piu' famosi - ha spiegato Di Gregorio - quello di Chieti rende lo spettatore partecipe dell'evento interagendo con i figuranti e chiedere loro curiosita' e informazioni sui personaggi impegnati nelle varie scene: dal vasaio alla donna che lavora la lana".