Permane l’anello a senso unico attorno al campo di piazza d’Armi, predisposto dalla passata amministrazione sul finire del mandato, ma non ancora modificato dalla attuale.
Manco a dirlo, restano infuriati i residenti della zona, in particolare quelli le cui abitazioni si riversano sulle arterie interessate. Da qualche giorno, è comparso un cartello, i cittadini hanno voluto provocatoriamente intitolare la “ex” via Paolucci allo smog. Sì, la strada a nord adiacente al campo, ufficialmente solo da oggi è dedicata ai disagi che le famiglie vivono invece da tempo ed in particolare all inquinamento causato dal grande traffico in uscita dalla città, che prima percorreva viale Corrado IV. Neppure la locazione dell’insegna sembra essere casuale: piantata proprio all’incrocio fra via Paolucci e viale Beato Cesidio, dove le auto che sfrecciano evidentemente a velocità sostenuta, hanno ormai innumerevoli volte leso il muretto di cinta di una palazzina.Il sindaco e la nuova amministrazione, hanno parlato più volte dell’acquisizione di piazza d’Armi, di proprietà del demanio militare, proprio per ampliare le arterie circostanti e ripristinare il doppio senso, ma ad oggi, nulla si è mosso. Neppure le numerose e rumorose rimostranze dei comitati di quartiere, che erano riuscite a strappare qualche promessa all’allora candidato sindaco Cialente, pare abbiano portato a nulla. Resta chiaramente da analizzare se l’attuale sistema viario della zona sia conveniente per la collettività, a danno solo di alcuni cittadini, o, al contrario, sarebbe meglio per tutti ripristinare la vecchia viabilità. A giudicare dallo scorrimento del traffico oggi, rispetto alle interminabili code del passato, probabilmente è da propendere per la prima ipotesi. (MS)Galleria Immagini
