Sequestri in Abruzzo di cibo cinese

Carabinieri del Nas in azione in tutto l'Abruzzo dopo l'allarme sul latte cinese contaminato con melanina. I militari di Pescara, coordinati dal capitano Marcello Sciarappa, hanno passato al setaccio tra l'altro, i depositi di alimenti e i negozi che vendono prodotti di origine cinese, e pur non avendo rinvenuto prodotti direttamente contaminati dalla melanina, hanno effettuato dei sequestri, in particolare nella provincia di Teramo. Nella zona di Martinsicuro, infatti, sono finiti sotto sequestro alimenti per piu' di 14 tonnellate, per un valore complessivo di circa 200mila euro, e il titolare dell'attivita' commerciale e' stato denunciato. Gli alimenti finiti nella rete del Nas sono zampe di gallina e di anatra, carne di specie non individuate, prodotti ittici per lo piu' di specie sconosciute, paste alimentari e prodotti da forno, preparati con tecniche di origine orientale, integratori alimentari e prodotti di origine vegetale. Una parte di questi alimenti era mantenuta in cattivo stato di conservazione e per un'altra parte del cibo sono state riscontrate violazioni alle norme sulla tracciabilita'. Complessivamente in Abruzzo sono state effettuate 35 ispezioni ad attivita' di ristorazione e distribuzione di alimenti di origine cinese e due ispezioni a depositi farmaceutici, con l'analisi di dieci campioni (dei quali 6 di latte destinato ad una alimentazione particolare). Sono state 17 le violazioni amministrative accertate, relative a carenze generali di igiene ed in materia di etichettatura degli alimenti, e 3 le violazioni a norme penali per inidonea conservazione delle derrate alimentari, con la segnalazione di 20 persone alle autorita' amministrative e giudiziaria. Sotto sequestro anche 500 chili di alimenti vari per carenze di etichettatura e cattivo stato di conservazione. Nel dettaglio solo in provincia di Pescara, dove le ispezioni sono state 16 nel campo della distribuzione di alimenti di origine cinese, sono stati sequestrati degli alimenti preparati, mentre in provincia dell'Aquila e di Chieti non sono stati eseguiti sequestri.