Sequestro D´Amico: ore di apprensione presso la comunità ita

26 Gennaio 2007   14:23  
Ore di apprensione a Maracàibo, Venezuela, presso la comunità italiana per Carmine D´Amico, imprenditore agricolo di origini abruzzesi sequestrato martedì da quattro uomini armati che in bicicletta hanno fatto irruzione nella sua azienda agricola. Massimo riserbo da parte degli inquirenti e dei familiari. L´ambasciata d´Italia segue da vicino la vicenda. Recentente la stessa ambasciata era stata criticata dalla comunità italiana per il suo scarso impegno nell´assistenza alle famiglie dei sequestrati. Non è stata confermata l´avvenuta richiesta del riscatto, una cifra molto alta, assolutamente non alla portata della famiglia. Ma in base a casi analoghi, purtroppo numerosi, si può supporre che la prima richiesta rappresenta solo il punto di partenza di trattative lunghe ed estenuanti. Il fenomeno dei sequestri in Venezuela è relativamente recente, ma in costante crescita e sono circa trenta i nostri connazionali le vittime. Cinque di loro sono ancora nelle mani di bande di rapitori. Ciò che preoccupa è che le forze dell´ordine venezuelane sembrano impotenti a contrastare il fenomeno, e tranne rare eccezioni le vittime ritrovano la liberta solo dopo aver pagato il riscatto. Per questa ragione il sottosegretario Danieli sta facendo pressione per far approvare dal governo venezuelano una nuova legge anti-sequestro . FT

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