Sequestro lampo e rapina in villa a Giulianova, malviventi in fuga

Hanno atteso la vittima designata fuori casa. L'hanno immobilizzata e riportata nella villa di campagna in cui vive per ripulirla di denaro oro e oggetti preziosi. Vittima del sequestro lampo e della rapina a mano armata e' un commerciante di pesce di Giulianova (Teramo) di 30 anni. L'uomo, la scorsa notte, stava uscendo per andare al mercato ittico per l'asta del pesce. Fuori ad attenderlo tre banditi, italiani, che armati di coltello e pistola (risultata poi giocattolo) lo hanno obbligato a rientrare. Sapevano che il commerciante aveva denaro contante per acquistare il pesce ed hanno chiesto con insistenza solo i soldi.

Nel frattempo la convivente che si era accorta della presenza dei banditi ha chiamato il 112. Una pattuglia in poco tempo e' giunta in zona Fosso Mustaccio sulla strada che porta a Mosciano (Teramo) raggiungendo la villa dell'uomo. I rapinatori erano riusciti ad arraffare un orologio Rolex, mille euro ed altri oggetti vari dalla cassaforte. Hanno poi scavalcato la finestra e si sono ritrovati in un terreno scosceso dove hanno ingaggiato una colluttazione con i due carabinieri. I banditi erano in tre ed hanno avuto la meglio soprattutto perche' indossavano gli stivali che, nel terreno melmoso, hanno agevolato la fuga.

Nella colluttazione i banditi ha perso parte della refurtiva tra cui la pistola giocattolo. I carabinieri della compagnia di Giulianova ritengono che uno solo dei tre sia il ladro professionista ed hanno raccolto diversi elementi utili alle indagini. Chi ha preso di mira la villa del commerciante conosceva le sue abitudine, sapeva che aveva denaro contante per l'acquisto della merce e conosceva la zona.