Serie D, il punto dopo la quattordicesima giornata

Il Teramo esce indenne da Rimini; Sant a valanga

23 Novembre 2010   18:41  

Rimini-Teramo. Il big-match della quattordicesima giornata si conclude con un pareggio (1-1) che permette al Teramo di mantenere invariato il vantaggio di tre punti proprio sugli stessi romagnoli. Il rigore piuttosto dubbio concesso al Rimini e realizzato da Evangelisti ha aperto le danze, ma poi ci ha pensato il baby Di Paolo a togliere le castagne dal fuoco con un gol che difficilmente dimenticherà. Al triplice fischio, si può parlare senza dubbio di una divisione della posta giusta, anche se soprattutto nella ripresa gli uomini di Cifaldi hanno dato l'impressione di poter portare a casa il bottino pieno. In ogni caso, c'è un'altra opportunità per tentare la fuga: il ricorso presentato dall'Angolana potrebbe infatti cambiare radicalmente la classifica del Rimini, immediata inseguitrice della capolista aprutina.

Santegidiese-Fossombrone. Dopo una vigilia tormentata dalla crisi societaria e un inizio di campionato piuttosto enigmatico, la Santegidiese ha deciso finalmente di iniziare a fare sul serio: 4-1 al Fossombrone e terzo posto solitario nel girone. Dunque, mister Cappellacci può ritenersi davvero soddisfatto per il cammino intrapreso dalla sua squadra, ormai giunta al quinto risultato utile consecutivo. E se il faro Laboragine rappresentava già da tempo una certezza, ora anche la coppia offensiva formata da Bucchi e Rizzi comincia a mettere in mostra le sue enormi potenzialità. Insomma, pensare di rimanere fino in fondo nei piani alti della classifica non è più una chimera.

Angolana-Forlì. Tredici giornate: sette vittorie e sei sconfitte. Contro il Forlì, l'Angolana si ricorda che anche il pareggio è ammesso nel calcio e impatta così (0-0) al cospetto di un avversario apparso ampiamente alla portata dei nerazzurri, a cui forse è mancato solo il guizzo decisivo nei minuti finali. Il tecnico Amaolo può comunque dormire sonni tranquilli: seppur meno prolifica del solito, la sua squadra non ha infatti subito alcun gol, mostrando grande solidità, ma soprattutto ottima capacità di sopperire ad assenze importanti come quelle del mediano Del Pinto e del difensore Becci.

Bojano-Canistro. Con il passare delle settimane, Ivan Sorrentino (nella foto) si sta rivelando sempre più leader indiscusso di questo Canistro: anche domenica è stata infatti una sua doppietta a decidere il delicato scontro-salvezza contro il fanalino di coda Bojano. Giocare in un ambiente difficile come quello molisano si sarebbe fatto sentire sulle spalle di qualsiasi corazzata, ma ha prevalso la voglia della compagine rovetana di riscattare il brutto passo falso rimediato contro la Sant. Se è vero che la prestazione collettiva ha lasciato piuttosto a desiderare, appare altresì evidente che in questo genere di partite sia la sostanza e non la forma a fare la differenza.

Recanatese-Atessa VdS. Se fosse stata la Recanatese dell'anno scorso, Soria e soci avrebbero fatto i salti di gioia per questo pareggio (1-1). Basta però dare un'occhiata alla classifica per capire che le cose sono cambiate e che i marchigiani non stanno attraversando proprio un buon periodo di forma. Dunque, il bicchiere è da vedersi mezzo vuoto, soprattutto in considerazione del fatto che i sangrini non vincono in trasferta dalla prima giornata (2-3 a Canistro). Al tecnico Giandonato il compito di capire quali siano i fattori che stanno incidendo sulle prove negative della sua "band" quando si ritrova a giocare lontano dal "Montemarcone".

Miglianico-Civitanovese. Magari non potrà sorridere per la classifica, ma considerando le numerose assenze e l'eccelso valore dell'avversario, il punto ottenuto contro la Civitanovese (0-0) non può che essere accolto con estrema soddisfazione dal Miglianico. Non mancano però i motivi di rammarico in casa gialloblù: il non aver saputo sfruttare la superiorità numerica e l'assenza di alternative in panchina sono infatti grattacapi che tormentano il tecnico Donatelli. Niente paura: c'è tempo per rimediare ad entrambi.

Le altre. Nella sfida da brividi tra Santarcangelo e Real Rimini a trionfare sono i padroni di casa (1-0), che si confermano così squadra imbattibile tra le mura amiche (solo con il Canistro ha rimediato un inatteso stop). Ma la vera sorpresa della giornata la confeziona il Venafro che, espugnando l'ostico campo di Trivento (1-2), si tira fuori dalle zone caldissime della classifica. Degne di menzione infine anche le affermazioni interne di Jesina (3-1 sul Cesenatico) e Agnonese (2-1 sulla sempre più deludente Sambenedettese).

Danilo Rosone


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