Serie D, la presentazione della diciannovesima giornata

Civitanovese-Teramo. In casa biancorossa, il ritornello è sempre lo stesso: battere la squadra di turno per continuare a tenere a distanza di sicurezza il temibile Rimini. Questa volta però non sarà così semplice tenere fede alla suddetta affermazione. La Civitanovese di mister Morganti (subentrato a Paciotti dopo gli ultimi deludenti risultati) vuole infatti lasciarsi velocemente alle spalle un periodo nero, caratterizzato da due miseri punti guadagnati in cinque partite. L'ex tecnico di L'Aquila e Chieti è dunque pronto a fare lo scherzetto al collega Cifaldi, il quale però non ne vuole sapere di rallentare e prepara la trasferta marchigiana, sapendo di dover rinunciare ancora una volta ai soliti Bolzan, Colacioppo e Scartozzi. Quasi certamente, il neo acquisto Lorusso partirà dunque titolare, consapevole di dover servire invitanti palloni alla coppia d'attacco Gambino-Orta.

Venafro-Angolana. Chiudere in zona play-off il girone d'andata è un sogno che nessuno all'interno della dirigenza nerazzurra avrebbe mai immaginato di realizzare. Ma mister Amaolo e i suoi giovani "terribili" hanno quasi portato a termine un'impresa, che potrebbe completarsi proprio domenica al cospetto di un Venafro bisognoso di punti salvezza. Occhio però a non abbassare la guardia: malgrado la difficile situazione di classifica, i molisani hanno infatti sempre impensierito i propri avversari, grazie anche alle straordinarie doti tecniche di Keita, giocatore assolutamente di categoria superiore. Sul fronte assenze, l'unico indisponibile nelle fila dell'Angolana risulta essere il giovane centrocampista Del Pinto.

Santegidiese-Bojano. La vittoria sul campo dell'ottima Jesina ha rilanciato le quotazioni della squadra giallorossa, ma in settimana gli entusiasmi sono stati subito smorzati a causa della penalizzazione di un punto inflitta dalla Commissione Disciplinare. In questi casi però, è sempre bene mantenere la calma, specie se dietro l'angolo incombe una sfida da non sottovalutare come quella contro il fanalino di coda Bojano. Inoltre, mister Cappellacci (nella foto) non intende assolutamente lasciarsi sfuggire l'occasione di riportarsi in zona play-off e si affiderà ancora una volta all'inesauribile Laboragine (mattatore a Jesi con una doppietta) affinché il gioco espresso sia sempre quello visto domenica in terra marchigiana.

Atessa VdS-Trivento. L'ulteriore ridimensionamento del budget e il conseguente assottigliamento della rosa a disposizione del tecnico Giandonato hanno reso ancora più critica la già difficile situazione della compagine sangrina, ancora relegata ai margini della zona play-out. L'arrivo di Cordisco (centrocampista ex Casoli) ha quantomeno addolcito una pillola fin troppo amara per i sostenitori atessani, i quali dovranno comunque essere il più vicino possibile alla squadra per questo delicato match contro la diretta concorrente Trivento, reduce tra l'altro dalla clamorosa cinquina rifilata al Real Rimini.

Canistro-Agnonese. Lo straordinario fiuto del gol della coppia Masini-Sorrentino non aveva evidentemente soddisfatto a pieno la dirigenza rovetana, che si è così riversata sul mercato, assicurandosi le prestazioni del bomber Poziello, andato subito a segno nel rocambolesco derby vinto a Miglianico. Insomma, grazie ad una società sempre disposta ad investire per rinforzare l'organico, il Canistro si è rapidamente tirato fuori dalle sabbie mobili dei play-out e ora attende nella sua tana la sorprendente Agnonese. Le difficoltà non sono soltanto rappresentate dalla grande qualità dell'avversario, ma anche e soprattutto dall'incapacità di esprimersi al meglio tra le mura amiche da parte della Sorrentino-band (l'unico successo al "Comunale" risale infatti al lontano 3 ottobre, 2-0 sul Venafro).

Cesenatico-Miglianico. In virtù delle copiose nevicate verificatesi negli ultimi giorni su quasi tutto il territorio nazionale, il delicato scontro salvezza tra i romagnoli e gli abruzzesi è stato rinviato a mercoledì 22 dicembre.

Le altre. Il fascino della sfida è imponente, ma la sua importanza lo è forse ancora di più. Al "Riviera delle Palme" andrà in scena il match-clou dell'ultima giornata d'andata: la rigenerata Sambenedettese del neo tecnico Boccolini se la vedrà infatti contro un Rimini seriamente intenzionato a collezionare il nono risultato utile consecutivo per proseguire la sua marcia di avvicinamento alla vetta. Reduci entrambe da due stop di fila, Fossombrone e Forlì proveranno invece a riscattarsi per continuare a rincorrere i rispettivi obiettivi (salvezza da un lato, play-off dall'altro). Le ultime due gare in programma (Real Rimini-Jesina e Santarcangelo-Recanatese) sono state infine rinviate a causa delle intense precipitazioni nevose che hanno riguardato in particolare la costa romagnola.

Danilo Rosone