Serie D, la presentazione della diciassettesima giornata

Fossombrone-Teramo. Per dimenticare in fretta l'inatteso passo falso interno contro il Forlì, la squadra aprutina dovrà necessariamente espugnare l'ostico campo di Fossombrone. Anche perchè, il vantaggio di sei punti sull'immediata inseguitrice Rimini si è dimezzato e, stante l'imminente recupero dei romagnoli proprio contro i marchigiani del Fossombrone, potrebbe ulteriormente assottigliarsi. Mister Cifaldi si affiderà ancora una volta ai gol dei vari Orta (nella foto) e Arcamone e spera che i nuovi innesti Gabrieli e Lorusso possano cominciare a dare il loro prezioso contributo.

Civitanovese-Angolana. Neanche il tempo di festeggiare il prestigioso successo ai danni della Samb che per l'Angolana è già il momento di tornare in campo per sfidare un'altra temibile corazzata. Si tratta della Civitanovese di mister Paciotti che, malgrado una pacata campagna acquisti, si sta ripetendo quasi sui livelli dell'anno scorso. Ma mister Amaolo, memore di ciò che accadde nella passata stagione (finì 2-1 per i marchigiani con numerose discutibili decisioni arbitrali), ha intenzione di mettere in atto la propria vendetta. Nell'elenco degli indisponibili figura solo Di Giannantonio, fermato un turno dal giudice sportivo.

Santegidiese-Santarcangelo. Entrambe reduci da pareggi ad occhiali che hanno lasciato parecchio amaro in bocca, Santegidiese e Santarcangelo si contenderanno la posta in palio, consapevoli che una vittoria farebbe compiere un importante passo in avanti in chiave play-off. I romagnoli però hanno evidenziato qualche limite di troppo in trasferta e mister Cappellacci dovrà essere bravo ad approfittarne, aiutato magari dai gol (che mancano da due giornate) dei suoi attaccanti. Si sentano pure chiamati in causa Bucchi e Rizzi, due bomber che devono tornare immediatamente ad essere tali.

Atessa VdS-Bojano. A Jesi la fortuna ha evidentemente voltato le spalle alla squadra sangrina, ma non c'è tempo per recriminare. Al Montemarcone giungerà infatti un Bojano che, classifica alla mano, può essere considerato la squadra materasso del campionato. Occhio però a non prendere sotto gamba questi impegni: la storia insegna infatti che a volte può rivelarsi più difficile affrontare avversari con l'acqua alla gola che altri con il vento in poppa. Il tecnico Giandonato ne è perfettamente conscio e per evitare che l'appuntamento con la vittoria venga ulteriormente rimandato (l'ultimo successo risale infatti alla tredicesima giornata) saprà sicuramente come tenere alta la tensione tra i suoi ragazzi.

Canistro-Jesina. Eccetto il 2-0 rifilato al Venafro ben due mesi fa, il Canistro non ha mai vinto tra le mura amiche. Insomma, il Comunale che la scorsa stagione costituiva un fortino inespugnabile, quest'anno sembra essere un vero e proprio tabù per i rovetani. Per sfatarlo la partita di domani non risulta certamente quella più adatta, visto che la Jesina pare essere tornata la squadra solida e compatta ammirata nelle prime giornate e vorrà senza dubbio continuare a stupire anche in trasferta. Ma i padroni di casa non possono più aspettare: per scacciare l'incubo play-out bisogna tornare a vincere dinanzi al pubblico amico

Sambenedettese-Miglianico. Il caos che regnava in casa Samb fino a stamattina ha lasciato spazio alla certezza che tutti i tifosi rossoblù aspettavano: Luigi Boccolini è il nuovo allenatore e già domani siederà in panchina per guidare i suoi atleti contro il Miglianico. Una notizia questa che non avrà fatto fare i salti di gioia a mister Donatelli, che dovrà inventarsi qualcosa per frenare la voglia di rivalsa dei blasonati avversari. La situazione del Miglianico è diventata tra l'altro preoccupante dopo il kappaò interno rimediato contro la diretta concorrente Venafro e dunque è necessaria una decisa inversione di tendenza. Per lo meno, ci si può consolare con il fatto che i marchigiani, oltre a bomber Pazzi, dovranno rinunciare a Di Vicino e Zazzetta.

Le altre. Forlì-Rimini è senza dubbio il big-match di questo turno infrasettimanale: le due romagnole rappresentano forse le squadre più in forma del momento e tenteranno di prevalere l'una sull'altra per continuare a coltivare i loro ambiziosi obiettivi. Pronto ad approfittare di un eventuale pareggio c'è il Real Rimini, che dovrà vedersela tra le mura amiche contro la deludente Recanatese. Chiudono il plotone del girone F la sfida Cesenatico-Trivento e il derby molisano tra Venafro e Agnonese.

Danilo Rosone