Serie D, la presentazione della tredicesima giornata

Il Teramo tenta l'allungo; derby tra Canistro e Sant

12 Novembre 2010   23:48  

Teramo-Agnonese. Proprio ora che non sembrava più conoscere ostacoli, ecco la spiacevole sorpresa per il Teramo targato Cifaldi: dopo il ricorso inoltrato al giudice sportivo, il Rimini ha infatti ottenuto il 3-0 a tavolino ai danni dell'Agnonese, ribaltando il 4-1 subito sul campo e portandosi così a sole tre lunghezze dalla capolista. Con il fiato sul collo, la compagine del patron Campitelli si appresta dunque ad affrontare proprio gli stessi molisani, che mister Cifaldi teme molto sia per la velocità degli esterni che per la bravura del tecnico Agovino. Ma per continuare a tenere a distanza di sicurezza i romagnoli, sarà fondamentale fare bottino pieno dinanzi al pubblico amico. Non sarà facile, perchè oltre ai noti Bolzan e Colacioppo, potrebbero dare forfait anche Gattari e Borrelli. Si spera che gli eventuali sostituti (Ianni e Cerchia) possano garantire la giusta solidità ai rispettivi reparti.

Canistro-Santegidiese. Il tasso tecnico delle due squadre, forse ancora in parte inespresso, è di quelli da capogiro. I rovetani, dopo un avvio scioccante, hanno infatti trovato la quadratura del cerchio grazie alla guida del neo tecnico Sorrentino e all'apporto di acquisti del calibro di Berardi e Masini. Per la partita di domenica tornerà inoltre a disposizione il centrale Marinilli ed è dunque lecito attendersi che venga dato seguito al "colpaccio" di Santarcangelo. Di fronte ci saranno però i vibratiani, che stanno preparando questo secondo derby consecutivo con lo scopo di ottenere altri tre preziosissimi punti in chiave play-off. Mister Cappellacci (nella foto) ha anche un motivo in più per sorridere: con Bucchi e Rizzi, il giusto mix tra gioventù e esperienza, l'attacco giallorosso ha finalmente trovato i giusti meccanismi. A Laboragine, instancabile distributori di palloni, il compito di renderli ancor più oliati.

Fossombrone-Angolana. Cancellare il quinto kappaò interno della stagione: questo l'imperativo che regna in casa nerazzurra alla vigilia della trasferta di Fossombrone. Contro i marchigiani servirà comunque l'impresa: non tanto per le insidie che può celare questa incognita, quanto per le difficoltà che avrà mister Amaolo a mandare in campo un undici competitivo. Le defezioni di ben cinque titolari (Pirozzi, Becci, Del Pinto, Romano e Napolano) non possono infatti che preoccupare l'intero ambiente angolano: d'altronde, l'organico striminzito non consente di poter attingere con tranquillità ad una panchina composta per lo più da giovanissimi atleti.

Atessa VdS-Real Rimini. Il terzo posto conquistato a suon di vittorie dai romagnoli deve indurre i sangrini a tenere la concentrazione ai massimi livelli. Con De Fabritiis ai box (appiedato per un turno dal giudice sportivo), in difesa si rivedrà finalmente Calabresi, che avrà il non semplice ruolo di arginare le avanzate dell'attacco avversario, uno dei più prolifici del campionato. In ogni caso, la Giandonato-band non può più permettersi passi falsi: il successo manca ormai da quattro giornate e la classifica sta palesemente diventando man mano sempre più preoccupante.

Rimini-Miglianico. Tenere testa ad una corazzata come il Rimini, rivitalizzato tra l'altro dalla seconda piazza acquisita d'ufficio, sarebbe proibitivo per qualsiasi squadra. Figuriamoci per un Miglianico che, oltre ad attraversare un periodo poco felice, sta dimostrando di possedere più di una lacuna in mezzo al campo. E' proprio per questo che la società teatina dovrà assolutamente correre ai ripari nella prossima finestra di mercato, altrimenti potrebbe essere troppo tardi. Intanto, al "Romeo Neri" il tecnico Donatelli dovrà fare di necessità virtù, tentando di trovare una valida via d'uscita alle pesanti assenze di Lieti, Ciarrocca, Del Gallo, Mimola e Antignani.

Le altre. Il match-clou della tredicesima giornata è senza dubbio quello che metterà di fronte la Civitanovese di mister Paciotti e la sorprendente Jesina, con i padroni di casa, visti gli ultimi risultati maturati sul campo, in leggero vantaggio sugli ospiti. Sambenedettese e Santarcangelo, dal canto loro, hanno invece l'opportunità di avvicinarsi maggiormente nei piani alti della classifica, dovendo affrontare due compagini (Bojano e Cesenatico) che navigano in acque tutt'altro che buone. Da menzionare infine Venafro-Recanatese, una sfida che ha già il sapore di un vero e proprio scontro-salvezza.

Danilo Rosone


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