Serie D, la presentazione della ventiquattresima giornata

Atessa VdS-Teramo. Una sorta di "Davide contro Golia". Guardando la classifica, i padroni di casa sembrerebbero infatti spacciati in partenza al cospetto di una corazzata costruita per salire immediatamente tra i Professionisti. Se poi si considera che mister Giandonato, al contrario di Cifaldi, dovrà far fronte a parecchie assenze (Lezcano, Martelli e De Fabritiis), ecco che la situazione della squadra sangrina diventa ancora più complicata. Insomma, per il Teramo sembrano esserci tutti i presupposti per concretizzare la fuga definitiva (al momento, sono già 5 i punti di vantaggio sul Rimini).

Santegidiese-Angolana. L'altro derby di giornata vede contrapposte due belle realtà di questo campionato: da un lato, una Sant che, anche grazie all'intenso lavoro di Cappellacci (nella foto), ha stupito tutti entrando quasi in pianta stabile in zona play-off; dall'altro, un'Angolana partita con l'obiettivo di salvarsi ma ritrovatasi ben presto a competere con le cosiddette "grandi" nei piani alti della classifica. Per mantenere questo ritmo, ora i nerazzurri necessitano assolutamente di una vittoria dopo ben quattro turni di astinenza. Un compito che potrebbe essere notevolmente facilitato dai forfait dei vibratiani Laezza, Censori e Gonzalez. Di contro, mister Amaolo dovrà rinunciare soltanto ai giovani Ortolano e Bagaglini.

Canistro-Forlì. Dopo il kappaò di Civitanova, i rovetani si troveranno di fronte un altro cliente scomodo. Si tratta del Forlì, compagine reduce da tre vittorie consecutive che l'hanno improvvisamente catapultata al quarto posto solitario. Il Canistro, però, non può permettersi ulteriori passi falsi e per tentare di scardinare la non impeccabile difesa ospite si affiderà al fiuto del gol di Sorrentino. Gli altri attaccanti, Poziello e Masini, rimarranno infatti ai box, a causa delle squalifiche inflitte in settimana dal giudice sportivo.

Santarcangelo-Miglianico. Tra le mura amiche i romagnoli sono praticamente imbattibili e le 9 vittorie ottenute su 11 incontri disputati ne danno un'ampia dimostrazione. Riuscirà il Miglianico a emulare i corregionali del Canistro, gli unici capaci di espugnare il "Mazzola"? Nel calcio, si sa, non bisogna mai dare nulla per scontato, ma è evidente che la Donatelli-band, complici le defezioni di Sparacio e Di Meo, partirà con tutti gli sfavori del pronostico.

Le altre. L'insolita stracittadina di Rimini, Real contro 1912, rappresenta senza dubbio il "clou" di giornata. Mentre la Civitanovese si recherà a Cesenatico per continuare a coltivare il sogno play-off, la deludente Sambenedettese sarà invece ospite di un Venafro in buona ripresa. Tutti da seguire inoltre il derby marchigiano tra Jesina e Fossombrone e quello molisano tra Bojano e Trivento. Chiude il quadro del quinto turno di ritorno la sfida Recanatese-Agnonese.

Danilo Rosone