Giornata che non verrà dimenticata facilmente, quella di ieri, dal museo di arte moderna "Vittoria Colonna" di Pescara, che si è visto destinatario di ben due donazioni in un giorno, entrambe decisamente corpose.
Ben 76, in totale, le opere elargite al museo dal pittore giuliese Gigino Falconi e dalla coppia di mecenati Teresita ed Alfredo Paglione, con conseguente doppio taglio del nastro per i due Spazi loro dedicati.
Falconi ha donato alla struttura ben 20 opere che ripercorrono le varie esperienze del suo percorso artistico-introspettivo, esito della votazione popolare cui sono state sottoposti tutti i dipinti del pittore di Giulianova nel corso della grande antologica "Una vita per la pittura" ospitata nelle sale del "Colonna" nei mesi scorsi.
I mecenati Paglione, dal canto loro, hanno invece elargito la bellezza di 56 capolavori dei maestri Arturo Carmassi, Gastón Orellana e Claudio Bonichi, realizzati dal 1968 al 1997 e riuniti sotto il titolo "Il fascino dell'immagine. Tradizione e modernità". Capolavori di indubbio fascino, tra i quali si sono distinte le metamorfosi di Camassi, le fantasiose rappresentazioni del Cile di Orellana e le nature morte di Bonichi.
Entusiastici i commenti degli intervenuti all'evento, in particolare quello del critico d'arte Sandro Parmiggiani: "Le opere di questi quattro maestri possiedono la capacità di presentarci una riflessione sul mistero della vita, ognuno con un linguaggio proprio".