Settimana della cultura classica a L'Aquila, fra Tunisi e Atene

Dopo il successo riscontrato a Tunisi nel 2007 si è svolta quest’anno a l’Aquila, dal 2 al 6 maggio, nel Palazzo dell’Emiciclo della Regione Abruzzo la tradizionale “Settimana della Cultura classica”, evento riconosciuto dal Ministero della Pubblica istruzione e organizzato dal Centro studi sallustiani di l’Aquila, che ogni anno si avvale della prestigiosa collaborazione di personalità del panorama culturale nazionale ed estero. Il Centro annovera nel suo organigramma illustri componenti, tra cui Emilio Gabba, accademico dei Lincei, quale presidente onorario, Elio Lo Cascio, ordinario di Storia romana  all’Università di Roma, come presidente ed Elda Fainella vicepresidente. Animatore dell’incontro anche Franco Santellocco, componente il Cram Regione Abruzzo e il Cgie (consiglio generale italiani all’estero).Il programma della Settimana, incentrato sul tema “Humanitas, civitas e pietas: valori universali”, è stato articolato in conferenze, dibattiti, escursioni guidate in siti archeologici, due concerti e una rappresentazione teatrale.Tra le collaborazioni di quest’anno figurano quella con Regione Abruzzo, Provincia di l’Aquila, Università “La Manouba” di Tunisi, Ministero dell’Istruzione della Tunisia, Università “Cà Foscari” di Venezia, Università di Pavia, di Perugia e di l’Aquila, Licei Classici “Canova” di Treviso e “Giulio Cesare” di Roma, Liceo Scientifico di Avezzano (L’Aquila), Rotary club di l’Aquila, Aie (Associazione italiani all’estero), Associazione provinciale degli industriali, Confindustria e Soroptimist international.Nell’ambito della Settimana della Cultura classica si è svolto il V “Certamen sallustianum”, Concorso internazionale di Latino, a cui hanno aderito 198 alunni di numerosi istituti di istruzione superiore italiani ed esteri.Tre sono stati gli appuntamenti artistici in calendario: un concerto jazz del gruppo “Mare Nostrum”, una rappresentazione teatrale del laboratorio aquilano “Orazio Costa” - Atam e un concerto del duo Luigi Giffi-Stefano Mammarella (chitarra-flauto), nella foto, con Santellocco (terzo da sinistra e altri ospiti).Il duo, invitato dal Centro studi sallustiani, ha suonato sabato 3 maggio di fronte a un nutrito pubblico, eseguendo in apertura la “Fantasia Mulata” di Ernesto Cordero. Ad essa sono seguite tre danze spagnole di Enrique Granados. Dopo un breve intermezzo per chitarra sola, “Una limosna por el amor de Dios” di Agustìn Barrios Mangoré, sono stati proposti “Haru no umi” (“Il mare a primavera”) di Michio Miyagi e due composizioni di Astor Piazzolla, “Oblivion” e “Bordel 1900”. Tra i bis, nuovamente Piazzolla, con la celeberrima “Libertango”.La Fainella, a conclusione dell’incontro, ha annunciato che la sesta edizione della Settimana della cultura classica si terrà ad Atene (Grecia), per celebrare il gemellaggio tra il Centro e la Scuola archeologica di Atene.