Autunno caldo in Procura a Pescara tra gli ultimi ritocchi all'inchiesta Sanitopoli la cui chiusura é prevista per i primi giorni di novembre, e i grandi processi che la prossima settimana domineranno le prime pagine dei giornali.
I primi segnali ieri con gli interrogatori eccellenti del ministro Bondi, del governatore dell'Emilia Romagna Vasco Errani, del dirigente ministeriale Francesco Massicci e di Daniela Rosov dirigente del Gruppo Tosinvest, titolare della Clinica San raffaele di Sulmona. Bocche cucite da Palazzo di Giustizia ma altre importanti audizioni potrebbero essere in programma per la prossima settimana. Intanto martedì nuova udienza per il processo Ciclone, sperando che non si vada verso l'ennesimo rinvio, il giorno dopo l'attesissima prima udienza del processo che vede coinvolto l'ex sindaco di Pescara Luciano D'Alfonso, ed il 22 altra udienza per il processo a carico di Ernani Barretta per lo scandalo Lady Bmw. Tornando a Sanitopoli alla luce dei colloqui di ieri, resta saldamente in piedi il filone centrodestra soprattutto legato alla posizione dell'onorevole Sabatino Aracu, anche se il ministro Bondi non ha confermato la presunta lamentela rivoltagli da Angelini di fronte alle continue richieste di denaro da parte dell'ex presidente del Comitato dei Giochi del Mediterraneo, mentre conferme interessanti sembrano giungere sull'inspiegabile atteggiamento della ex giunta Del Turco, che da una parte annunciava tagli alla sanità, dall'altra teneva all'oscuro Roma su ulteriori buchi milionari, deliberando l'aumento di ben 26 posti letto al S.Raffaele di Sulmona e dieci in regime di day hospital al Cesi di Chieti Scalo.
