Settimo anniversario della tragedia di Rigopiano: Giorno di dolore e commemorazione

18 Gennaio 2024   19:17  

Sono trascorsi sette anni dalla tragedia che ha colpito l'Hotel Rigopiano di Farindola, un lussuoso resort alle pendici del versante pescarese del Gran Sasso. Il 18 gennaio 2017, alle 16.49, una valanga devastante si è abbattuta sul complesso, causando la morte di 29 persone. Oggi, come da sei anni a questa parte, l'Abruzzo vive una giornata di profondo dolore e riflessione.

La tragedia si è verificata in un contesto di emergenza maltempo, con la neve che superava i due metri e scosse di terremoto con epicentro nella provincia dell'Aquila. Gli ospiti dell'hotel erano impediti dal maltempo di lasciare il luogo, nonostante le richieste di aiuto e soccorso. Nel pomeriggio, la drammatica svolta quando il resort fu sepolto sotto una coltre di ghiaccio e detriti, pari a 120 mila tonnellate.

Oggi, i parenti delle vittime si riuniscono a Rigopiano per commemorare i loro cari. La giornata prevede una fiaccolata alle 15 davanti all'obelisco dell'hotel, seguita dalla deposizione di fiori, una messa e la lettura dei nomi delle "29 angeli". Alle 16.49, un coro intonerà "Signore delle cime", seguito dal rilascio in cielo di 29 palloncini bianchi.

Le commemorazioni si estenderanno anche a Chieti e Montesilvano (Pescara). I familiari delle vittime continuano a chiedere giustizia. Il processo di primo grado, conclusosi a febbraio 2023 con rito abbreviato, ha portato a 25 assoluzioni e cinque condanne. Tra i condannati, il sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta, il dirigente del settore viabilità della Provincia di Pescara, Paolo D'Incecco, il responsabile del servizio viabilità dell'ente, Mauro Di Blasio, l'ex gestore dell'albergo, Bruno Di Tommaso, e Giuseppe Gatto, redattore della relazione tecnica (sei mesi di reclusione ciascuno). Il processo d'appello è in corso all'Aquila da dicembre, con la sentenza prevista per il prossimo 9 febbraio.


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