Sfera Ebbasta, indagato per istigazione all'uso di droga

14 Gennaio 2019   13:06  

Il trapper Sfera Ebbasta, al secolo Gionata Boschetti, sarebbe indagato dalla procura di Pescara per istigazione all'uso di sostanze stupefacenti. Lo riporta il quotidiano 'Il Centro'. Il fascicolo a suo carico, scrive il giornale, è stato aperto a seguito dell'esposto presentato da due senatori di Forza Italia, Lucio Malan e Massimo Mallegni, che hanno individuato come destinatario anche la procura di Pescara in quanto il trapper ha fatto tappa nella città.

Il nome di Sfera Ebbasta, ricorda 'Il Centro', è tristemente legato alla tragedia della discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, dove la notte tra il 7 e l'8 dicembre scorsi persero la vita 6 persone, cinque giovanissimi tra i 14 e i 16 anni, e una madre che accompagnava la figlia.
 
A far aprire il fascicolo a suo carico la denuncia presentata in diverse città italiane e quindi anche al Tribunale adriatico da parte dei sue parlamentari di Forza Italia Lucio Malan e Massimo Mallegni.
 
Il 12 luglio scorso Sfera Ebbasta ha tenuto un concerto anche a Pescara, nell'ambito del Festival Terrasound. Secondo gli organizzatori dell'evento in quell'occasione ci sarebbe stata una massiccia partecipazione di giovani e giovanissimi in delirio. Una ricostruzione che ha spinto la Procura pescarese ad avviare approfondite indagini al riguardo.
 
Alla base della denuncia dei due esponenti azzurri la violazione dell'art 82 della legge 309/1990 che viene contesta al cantante soprattutto nella parte in cui si parla che chiunque istiga pubblicamente all'uso illecito di sostanze stupefacenti o faccia attività di proselitismo per tale uso induce una persona all'uso medesimo.
 
Ora per capire gli sviluppi della vicenda bisognerà attendere le conclusione della fase istruttoria e non è escluso che il magistrato che si sta occupando della vicenda possa decidere di ascoltare il giovane cantante trapper.

 

 

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