Sgarbi: Mariani alla prossima edizione della Biennale di Venezia

11 Gennaio 2011   08:17  

Nella giornata trascorsa a L'Aquila il 6 Gennaio Vittorio Sgarbi, dopo la visita nel centro storico della città, ha potuto ammirare presso la sede della Carispaq in Strinella 88, la prestigiosa collezione di proprietà della banca del maestro Marcello Mariani, integrata da alcune opere provenienti dalla collezione dell'artista ed esposte recentemente nei saloni monumentali del Museo Nazionale di Palazzo Venezia in Roma.

 ph. m. marotta

Sgarbi, dopo un saluto affettuoso al maestro Mariani, ha visionato con ammirazione il suo lavoro storico, ribadendo con forza l'originalità della ricerca poetica di Mariani già sul finire degli anni cinquanta, cosa che lo colloca a pieno diritto tra i più eminenti maestri contemporanei.

Durante la visita Sgarbi ha individuato alcune opere di grandi dimensioni che saranno esposte nella prossima edizione della Biennale di Venezia, nel padiglione italiano, di cui lui stesso sarà il curatore.

 ph. m. marotta

Una nota di orgoglio per la città e l'artista locale, che conta ben cinquant'anni di attività creativa, espressa attraverso quadri polimaterici, alcuni di dimensioni imponenti.

La sua prima esposizione personale risale al 1954. Nel 1958 fugge a Parigi affascinato dalla pittura di Amedeo Modigliani ed espone i suoi paesaggi astratti in piccoli caffè di Montmartre ed a Place du Teatre. Dal 1962 al 1968, in occasione delle Mostre internazionali "Alternative Attuali" a L'Aquila, conosce e frequenta Alberto Burri e Lucio Fontana. Sono questi gli anni dell'amicizia di Mariani con Piero Sadun, che condividerà con il giovane pittore, la fase finale della sua esperienza artistica informale, in uno studio comune nel centro dell'Aquila. Nel 1974 conosce Joseph Beuys ed espone con Accardi, Consagra e Guttuso. Nel 1979 viaggia ed espone in Australia ("Landscape", A. Marchese Gallery, Melbourne; "Forme Archetipe", Centre of Modern Art - Melbourne). Dal 1990 al 2000 espone con i maggiori rappresentanti europei dell'" arte povera" ("Ad Usum Fabricae" - 1995 - L'Aquila; "Ad Usum Fabricae" - 1996; "Trasalimenti" - 1999 - Castelbasso).

 ph. m.marotta

Nel 2008 la casa editrice Mazzotta di Milano, pubblica il volume del fotoreporter di fama internazionale Gianni Berengo Gardin, "Marcello Mariani, Percorsi di Luce", un reportage completo sulla vita artistica del pittore. Nel 2009 il Ministero per i beni e le Attività Culturali (MIBAC), di concerto con la SovrintendenzaSpecialeperil Polo Museale Romano ed il Museo Nazionale di Palazzo Venezia in Roma, dedicano a Marcello Mariani, una completa rassegna pittorica, nelle Sale Monumentali del Palazzo, con opere che vanno dal 1956 al 2007, curata dal Prof. Gabriele Simongini. Come scrive quest'ultimo nel catalogo della mostra, con la sua pittura Mariani dà vita a "sudari di luce", depositi luminescenti di tracce umane di volte in volta gioiose o dolenti. L'artista aquilano è giunto a capire che la pittura può fare da intermediaria fra la precaria ed effimera esistenza dell'uomo e la bellezza sublime che la sovrasta e talvolta la tocca. Una sala del Museo viene dedicata, durante la mostra antologica, a Gianni Berengo Gardin, con foto originali sull'opera di Mariani. La mostra ottiene il consenso ufficiale del Senato della Repubblica a nome dell'emerito Presidente del Senato On. Franco Marini. Le opere di Marcello Mariani sono conservate in importanti collezioni d'arte contemporanea, pubbliche e private, sia in Italia (Roma, Napoli, Milano, L'Aquila, Pescara, etc.) che all'estero (Amburgo, Ginevra, Melbourne, Sidney, etc.).

Emanuela Bruschi


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