Alba Adriatica era un tempo la "regina" del mare abruzzese perchè coniugava una vitalità niente male con una ottima qualità del mare ed una buona vivibilità della spiaggia.
Ricordi, solo ricordi.
Alba Adriatica oggi è una località in cui un bambino può pungersi con una siringa sporca sulla spiaggia libera, può avere un attacco di dissenteria perchè beve un po' più di acqua del mare durante il bagno, e può finire in mezzo ad una rissa o colluttazione di vario genere tra clandestini o pseudo tali.
Non che sia molto differente dal resto della costa abruzzese, ma insomma qui si partiva da un bel vantaggio di "appeal" verso il turista e si è riusciti a far disamorare anche chi lì ci ha investito i risparmi di una vita per acquistare "la casa al mare".
L'ultimo episodio del bimbo punto da una siringa mentre giocava nella spiaggia libera proprio di fronte la pineta è il più scioccante.
Ora il piccolo e la sua famiglia saranno sottoposti a mesi di angoscia per capire se fortunatamente non avrà contratto malattie gravi come epatite B o, addirittura, l'AIDS.
Difficile condannare il pazzo drogato che getta la siringa, questo soggetto già nell'atto di "spararsi" l'eroina endovena dimostra scarso attaccamento alla sua vita, figuriamoci a quella degli altri, ma la condanna al sindaco deve essere ferma e durissima.
Non si può gestire un comune così piccolo e non conoscere ogni singolo sasso del proprio abitato, non si può tollerare.
Ora come fu l'anno scorso per la qualità del mare seguiranno parole a fiumi e pochi fatti, gli stessi che hanno portato al ritiro della bandiera blu e ad un'acqua che solo a guardarla toglie voglia di tuffarsi.
Ora si parla di pulizia della spiaggia... ora che ci è scappato il danno, forse irreparabile!
Un amministratore serio, dopo tutto questo dovrebbe porre sul tavolo le sue dimissioni, soprattutto se tutto questo è dovuto a mancanza di fondi per la pulizia della spiaggia, il controllo delle strade e la corretta depurazione delle fabbriche che scaricano sui fiumi che sfociano sul tuo pezzettino di mare, il bene più prezioso per la comunità albense.
Caro sindaco lei che è anche donna e madre cosa ha intenzione di fare?
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