Si scalda il clima per Chieti-Perugia: Damaschi si è dimesso

Ieri le dimissioni del numero uno umbro, club a Moneti

13 Gennaio 2012   12:41  

Domenica la capolista Perugia, arriverà in Abruzzo per far visita al Chieti di Silvio Paolucci. Eppure, nonostante il primato ed una rosa che punta direttamente al salto di categoria, non si può dire che il Grifo stia vivendo un momento di assoluta tranquillità.
Infatti, ieri sono arrivate le dimissioni del presidente degli umbri Roberto Damaschi, il quale ha di fatto lasciato la società nelle mani di Gianni Moneti, a cui spetta l'incarico di Amministratore Unico della società fino a fine stagione.

Le ragioni che hanno portato Damaschi a fare un passo indietro trovebbero spiegazioni in una presunta guerra intestina al club tra l'ormai ex numero uno biancorosso e Santopadre. Come se non bastasse, poi, ad una situazione già delicata si è aggiunta la pubblicazione di alcune informazioni, riportate dal "Corriere dell'Umbria", riguardo una condanna a due anni Dimesso Damaschi, Moneti amministratore unico (indultati) per bancarotta fraudolenta, risalente al 2000 e subita dallo stesso ex presidente dei Grifoni.“

Damaschi, infatti, avrebbe acquistato automezzi da una società successivamente fallita. Inoltre, avrebbe fatto ricorso con lo scopo di dimostrare la propria innocenza e ora sarebbe ancora in attesa dell'ultimo grado di giudizio. Tutto ciò non sarebbe stato dichiarato dallo stesso Damaschi al momento del tesseramento presso la Figc ,e pertanto, all'ex presidente del Grifo sarebbe toccata la decadenza della carica di presidente. La vicenda, però, non dovrebbe portare ad alcun provvedimento.

Tuttavia, oltre alla suddetta vicenda, intorno a Damaschi non si respirava più un'aria serena negli ultimi tempi come dichiarato dallo stesso ex patron perugino: "Voglio verificare se il bersaglio sono io e per questo non ho fatto un passo indietro ma chilometri. L'attacco credo non sia venuto da fuori ma dalla città. Ogni volta che c'è da fare qualche lavoro intorno allo stadio - ha osservato - succede qualcosa, sarà un caso ma a pensare male qualche volta ci si azzecca".

Intanto, in casa neroverde, si continua a pensare esclusivamente ai 90 minuti di domenica. Paolucci sta valutando i nuovi Di Noia e Sciarra ma, a meno di clamorose sorprese, partiranno entrambi dalla panchina. Il trainer dei teatini ha analizzato con i suoi gli errori commessi a Milazzo e chiederà ai suoi di approcciare alla gara dando ritmo e l'intensità al gioco, sperando di trovare un Grifo distratto dai problemi societari.

Daniele Polidoro


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