Sindacati in rivolta: "Aumento IRPEF in Abruzzo? Inaccettabile!"

19 Marzo 2025   15:23  

Le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL dell'Abruzzo si oppongono fermamente all'incremento dell'addizionale IRPEF deciso dalla Giunta regionale, denunciando l'assenza di concertazione e l'ulteriore peso fiscale su cittadini già provati da salari bassi, inflazione e servizi sanitari carenti.

Le principali sigle sindacali dell'Abruzzo, CGIL, CISL e UIL, hanno espresso una forte opposizione alla proposta della Giunta regionale di aumentare l'addizionale IRPEF. Secondo i sindacati, questa decisione è stata presa senza un adeguato confronto e rischia di gravare ulteriormente su cittadini già alle prese con salari stagnanti, un'inflazione crescente e un sistema sanitario inefficiente.

La situazione sanitaria in Abruzzo è particolarmente critica: molti cittadini sono costretti a ricorrere a cure fuori regione, sostenendo costi aggiuntivi per trasporti, vitto e alloggio. I dati sulla mobilità passiva sanitaria sono in aumento, evidenziando le carenze del sistema sanitario locale.

I sindacati sottolineano che l'aumento dell'addizionale IRPEF non porterà a un miglioramento dei servizi sanitari, ma servirà solo a coprire i deficit di bilancio. Essi chiedono al presidente della Regione, Marco Marsilio, di ritirare immediatamente la proposta e di trovare soluzioni alternative che non penalizzino ulteriormente i lavoratori e i pensionati abruzzesi.

La protesta non si limita ai sindacati. Anche esponenti politici, come il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, Silvio Paolucci, hanno criticato la misura, definendola una "stangata IRPEF" che non risolverà le problematiche strutturali della sanità abruzzese.

Inoltre, tensioni sono emerse all'interno della stessa maggioranza di governo regionale. Durante una recente riunione, il presidente Marsilio avrebbe avuto un acceso confronto con la consigliera Carla Mannetti, contraria all'aumento delle tasse, portando a frizioni interne alla coalizione.

Le organizzazioni sindacali ribadiscono la necessità di una programmazione sanitaria efficace, che preveda l'attivazione di due DEA di II livello e il potenziamento della rete socio-sanitaria territoriale. Senza un cambio di rotta, annunciano la loro disponibilità a mobilitarsi per difendere i diritti dei cittadini abruzzesi.

In conclusione, l'aumento dell'addizionale IRPEF proposto dalla Giunta regionale dell'Abruzzo sta generando un ampio dissenso tra sindacati, opposizioni politiche e persino all'interno della maggioranza, evidenziando la necessità di un confronto più ampio e condiviso sulle politiche fiscali e sanitarie della regione.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore