Le Segreterie Regionali SAPPE, OSAPP, UIL PA/PP, USPPFNS, CISLFP ,CGIL della Polizia Penitenziaria, nel denunciare il grave stato in cui versano gli istituti abruzzesi
DICHIARANO ALL'UNISONO LO STATO DI AGITAZIONE.
In questi ultimi anni abbiamo visto un generale peggioramento delle condizioni di lavoro e di vivibilità all’interno degli istituti, dove si lavora in uno stato di continua sofferenza, dove i diritti soggettivi sono un lontano ricordo; carenze di organico, sovraffollamento detenuti, presenza di
soggetti reclusi con problemi psichiatrici, ricorso ordinario allo straordinario ed una mala-gestione dei detenuti creano tutte le condizioni necessarie per far si che i Poliziotti penitenziari siano maltrattati, aggrediti e talvolta perfino malmenati, tutto questo in quel che appare come un vero e
proprio disinteresse da parte dell’Amministrazione Penitenziaria.
È ORA DI RIDARE DIGNITÀ AI POLIZIOTTI PENITENZIARI ABRUZZESI per questi motivi chiediamo all'amministrazione penitenziaria di intervenire urgentemente con provvedimenti anche straordinari, prima che la situazione degeneri ulteriormente, questo stato di abbandono deve cessare, i Poliziotti Penitenziari hanno bisogno di svolgere il proprio compito nelle migliori condizioni possibili, nelle condizioni previste dai contratti e dalle norme che regolano la vita penitenziaria.
Quindi le OO.SS. firmatarie del presente documento nel dichiarare l'inizio dello stato di agitazione preannunciano l'avvio di una serie di iniziative di protesta con le modalità che saranno ritenute necessarie e che saranno comunicate di volta in volta agli organi di stampa