La Federazione della Sinistra di Roseto dice la sua sul commissariamento del CIRSU.
Di seguito pubblichiamo il comunicato per intero.
"E’ recente la notizia che il CIRSU, noto consorzio teramano, è stato commissariato dalla Regione Abruzzo.
I lavori per la nuova discarica sono fermi come gli impianti di trattamento del polo tecnologico di Grasciano.
Da anni questo consorzio è stato gestito in maniere sconcertante, e questa non è una opinione ma un dato di fatto.
La storia e situazione attuale sono note a tutti: Operai in cassa integrazione , enormi debiti , impianti logori e bloccati e discarica ferma.
E’ ora che si faccia chiarezza. Qualcuno nel mondo della politica ha commesso gravi errori nella gestione di questo consorzio portandolo al collasso e lasciando in strada 130 famiglie senza più certezze per il futuro. Il commissario dovrà , col massimo impegno , determinare di chi sono le responsabilità di questo disastro.
Il tempo in cui partiti e politici si spartivano incarichi e presunti favori elettorali sulle spalle dei contribuenti e dei lavoratori è terminato.
Chi ha sbagliato deve pagare.
Politici ed amministratori dovranno pagare le loro responsabilità politiche e , se ravvisate , anche responsabilità giuridiche .
Stiamo in questi giorni lavorando ad un piano di riassetto del consorzio , cercando siti idonei ed economicamente vantaggiosi per realizzare una discarica , impegnandoci al massimo per elaborare un piano di recupero per il polo tecnologico di Grasciano che deve tornare in funzione in modo efficiente e concorrenziale con le strutture private.
Il tempo degli sprechi è finito in Italia come in Abruzzo ed è ora che i responsabili della rovina paghino".