Sisma e solidarietà. Dal Giappone 280 mila euro di aiuti

Commissione Ue attende stime dei danni

22 Aprile 2009   17:44  
L'Unione europea farà "tutto quanto in suo potere" per sostenere la ricostruzione dei territori abruzzesi coinvolti nel disastro sismico del 6 aprile scorso. E' quanto affermato dal commissario Ue all'Amministrazione Siim Kallas, che nel corso di un dibattito straordinario dedicato all'emergenza sisma, ha espresso l'urgenza di ottenere, da parte delle autorità italiane preposte, una "quantificazione precisa" dei danni subiti in Regione a seguito del disastro. Tra le misure europee elencate nel corso dell'incontro a favore delle vittime del terremoto, Kallas ha citato il fondo di solidarietà per le catastrofi e la riprogrammazione dei fondi strutturali e per lo sviluppo rurale, risorse che, stando alle dichiarazioni del commissario, permetterebbero una "risposta rapida ed efficace" alla crisi socioeconomica generata dallo sciame sismico nell'aquilano.

I lavori Europarlamentari in favore della situazione abruzzese procedono con regolarità. Nel corso del dibattito Kallas ha ricordato l'imminente visita in Abruzzo del commissario europeo agli affari regionali Danuta Hubner, attualmente impegnato a Bruxelles con il ministro agli affari europei Andrea Ronchi. La commissione europea ha inoltre tenuto a precisare come "le norme sulla sicurezza degli edifici" esistano da svariato tempo, rimandando alla responsabilità dei singoli Stati un'applicazione corretta delle "direttive europee e delle leggi nazionali" inerenti l'edificazione delle zone sismiche.

Ammonta a circa 280 mila euro il fondo raccolto dai singoli cittadini e dagli uomini d'affari giapponesi per le vittime del terremoto abruzzese. A confermarlo è stato l'ambasciatore del Giappone in Italia, Hiroyasu Ando, giunto in questi giorni in Abruzzo per visitare le zone colpite dal sisma. "Una parte della cifra e' stata già data alla Croce rossa- ha precisato il diplomatico- La maggior parte di questi fondi sara' impiegata per la ricostruzione, e con il dottor Bertolaso stiamo definendo le modalità. Ho sentito dire - ha continuato - che il governo italiano sta stilando una lista dei palazzi da restaurare, e appena sara' fatta vedremo come impiegare questi fondi e a chi devolverli".

Hiroyasu Ando ha concluso la conferenza esprimendo le "sue più sincere condoglianze" ai parenti delle vittime e ricordando l'eccezionale sisma che nel 95 costò la vita a 6 mila giapponesi. E' anche in base al ricordo di quella terribile esperienza, che l'industrioso popolo del Sol Levante si è adoperato per raccogliere fondi a favore dei terremotati abruzzesi.



gdc

 

 

 


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