Son finiti gli "Happy Days" e l'allegra brigata di Fonzie fa causa alla CBS

La CBS, una rete televisiva statunitense, deve 40 milioni di dollari agli attori di "Happy Days", frutto dei ricavi ottenuti dalla vendita dei gadget. Nonostante la serie tv non vada più in onda da 26 anni, i fans sono ancora accaniti acquirenti di oggetti con su stampato il marchio. Abiti, biglietti d'auguri e dvd di Fonzie & co. vanno a ruba nei negozi e così gli interpreti hanno deciso di adire le vie legali.

A nulla sono serviti i tentativi della CBS di trovare un accordo con i diretti interessati, "Happy Days" è una vera e propria macchina da soldi che non conosce sosta e nessuno di loro è intenzionato a rimetterci. Nella denuncia presentata alle autorità competenti si legge che i personaggi sono diventati "icone della cultura americana", e gli avvocati hanno aggiunto: "La serie ha avuto un effetto di lungo corso sugli americani e fa ancora parte della cultura popolare.".

Non si campa mica di ricordi, in sostanza...

Francesco G. Balzano