Sondaggio internazionale, in Europa 80% degli insegnanti si sente sottovalutato, 88% in Italia

25 Giugno 2014   12:03  

Nonostante il 90% degli insegnati europei, e quasi il 95% degli italiani, sia soddisfatto del proprio lavoro, circa l'80% di loro ritiene che il mestiere sia sottovalutato dalla societa'; in Italia lo pensa l'88%. Sono i risultati del "Sondaggio internazionale sull'Insegnamento e l'Apprendimento 2013" (TALIS) della Commissione Europea, rilasciati oggi a Bruxelles, che hanno preso in esame la percezione degli insegnanti di 19 paesi Ue sulla condizione di lavoro e le possibilita' di carriera. A livello europeo, piu' di un terzo degli insegnanti (36%, contro 38% in Italia), secondo i presidi e amministratori, lavorano in scuole con staff non abbastanza qualificato e quasi la meta' dei docenti segnala una mancanza di insegnanti di sostegno per gli alunni che ne hanno bisogno.  Tuttavia, in Italia gli insegnanti sono piu' motivati: l'87% degli intervistati, dato piu' alto rispetto al 71% medio in Ue, sente di poter motivare e spronare gli studenti con scarso interesse per la scuola. L'unico record "negativo" riguarda la valutazione formale dei docenti: presidi e amministratori scolastici dichiarano infatti che il 70% dei docenti non viene formalmente valutato e il 43% non ha mai ricevuto feedback sul proprio operato neanche nelle scuole dove lavora attualmente. Inoltre, negli ultimi 12 mesi, il 75% degli italiani, contro l'85% media Ue, ha intrapreso un qualche attivita' di sviluppo professionale e meno della meta' ha avuto la possibilita' di seguire corsi di iniziazione al lavoro (49%).


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