Sorgerà a Pescara il grattacielo più alto d’Abruzzo

Sessanta metri di altezza per venti piani e oltre 10mila metri quadrati di uffici e appartamenti. Sono i numeri del grattacielo più alto d’Abruzzo, che il gruppo Caldora Costruzioni innalzerà nella zona di San Donato (Pescara), di fronte al tribunale. Si tratta dell’ultimo accordo di programma del polo giudiziario-universitario, firmato sette anni fa da alcuni imprenditori leader del settore come la Caldora e Di Vincenzo nel corso della vecchia amministrazione Pace, e si preannuncia come il più importante, andando a ridisegnare la zona ovest di Portanuova, ponendosi accanto della cittadella universitaria e al Palazzo di giustizia.

Per realizzare questa mega opera, che supererà il record fin’ora detenuto dall’Hotel Duca D’Aosta e costerà oltre 12 milioni di euro, l’imprenditrice Debora Caldora si è affidata a Mario Botta, uno degli architetti più famosi del mondo. I lavori di realizzazioni sono già iniziati: la zona è recintata e le ruspe hanno già iniziato a scavare per definire il perimetro e realizzare le fondamenta.

La zona in questione, per tanti anni trascurata, ha improvvisamente conosciuto un incredibile sviluppo, partendo dal tribunale, al complesso residenziale di Di Vincenzo (vicino alla Fabbrica) e a quello commerciale di De Cecco (vicino alla stazione di Portanuova), oltre ai palazzi di Ferrini e Alimonti in via Tirino, e ora anche un grattacielo di 60 metri.

VT