Sospiri (FI), bando per immigrati a Pescara, la regione non rende noto quanti ne ospiteremo

28 Agosto 2015   14:47  

“Dopo le smentite sussurrate tra mille imbarazzi, arrivano le conferme relative all’ultimo bando emanato dalla Prefettura di Pescara per l’accoglienza della nuova ondata di immigrati destinati alla nostra città e alla provincia. Come da me preannunciato, il bando è stato aggiudicato a due cooperative: la Eta Beta di Roma e la Co.gec.stre.pa di Penne. Strana coincidenza, però, questa volta nell’avviso di aggiudicazione sono stati omessi il numero degli immigrati che verranno ospitati da ciascuna cooperativa e dove verranno sistemati.

Perché? Come mai questi due dettagli, sicuramente non irrilevanti, sono stati taciuti e tutte le bocche sono cucite? Non sarà che si sta cercando di rimediare al danno, tentando di trovare una struttura alternativa all’Hotel sulla riviera sud di Pescara, comunque opzionato?

Come mai il sindaco Alessandrini continua vergognosamente a tacere sull’intera vicenda, come se l’arrivo in città di ulteriori presunti profughi non fosse cosa sua, sottacendo alla città delle verità fondamentali?”.

A dirlo è il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri che ha ufficializzato l’esito del bando della Prefettura, con l’aggiudicazione provvisoria della gara.

“Nei giorni scorsi – ha ricordato il Capogruppo Sospiri – sono scaduti i termini del sesto bando emanato dalla Prefettura per l’accoglienza degli immigrati in arrivo in Italia. La Caritas non ha partecipato, e di fatto, secondo le notizie trapelate dal vertice svoltosi nei giorni scorsi, l’intero sistema accoglienza è finito nelle mani dei privati, ossia della Cooperativa di Roma Eta Beta che avrebbe individuato sul territorio le strutture in cui stipare gli immigrati.

Il primo albergo sarebbe l’Hotel Holiday sulla riviera sud, a due passi dallo Stadio ‘Adriatico-Cornacchia’, proprio di fronte alla spiaggia, al mare, agli stabilimenti, vicino alle nostre scuole, mentre un secondo gruppo è destinato a Città Sant’Angelo.

Come ho detto nei giorni scorsi è evidente che se tali circostanze fossero confermate, come temiamo, sarà una mannaia per l’intera economia di quella fetta di Pescara, destinata a vivere una vera ‘invasione’ peraltro a stagione balneare ancora in corso e nel pieno dello svolgimento dei Giochi del Mediterraneo, un colpo mortale per la stessa immagine turistica del capoluogo adriatico.

Peraltro un’invasione programmata nel completo silenzio e all’insaputa di quanti abitano o lavorano nella zona che, a oggi, non sanno nulla. Chiaro l’obiettivo delle Istituzioni comunali e regionali, ossia quello di mantenere un basso profilo, non dare nell’occhio in modo che, quando i cittadini si renderanno conto di cosa è successo, la frittata ormai sarà fatta.

Dopo il mio allarme sono arrivate le tiepide smentite del sindaco di Città Sant’Angelo, dal Comune di Pescara, addirittura qualcuno ha citato anonime fonti della questura e della prefettura.

Ma dopo le smentite imbarazzate ecco le conferme: ieri pomeriggio la Prefettura ha pubblicato l’avviso di aggiudicazione del bando a due cooperative, ossia esattamente la Eta Beta di Roma, e la Co.Gec.Stre.pa di Penne.

E la Eta Beta è quella che ha dato la disponibilità dell’Hotel Holiday, sulla riviera sud, e di un albergo a Città Sant’Angelo. Strana circostanza, però, questa volta sull’avviso di aggiudicazione mancano due voci fondamentali: ossia il numero degli immigrati assegnati a ciascuna cooperativa e i siti di sistemazione.

Com’è possibile – ha chiesto il Capogruppo Sospiri -: se la Eta Beta ha vinto deve aver candidato una struttura residenziale per garantire accoglienza, soprattutto deve anche aver specificato a quanti immigrati è in grado di dare accoglienza.

Quindi, questi due dettagli perché non sono riportati nei documenti? Non sarà che si sta cercando di trovare un’alternativa su Pescara per evitare il clamore determinato dal portare gli immigrati sulla riviera sud, in piena stagione estiva?

Ma sappiamo che l’alternativa non c’è, e l’unica soluzione è che il sindaco Alessandrini fermi tali arrivi, ricordando che Pescara non ha mezzi e strumenti per fronteggiare la nuova ondata. In ogni caso Forza Italia aspetterà i pullman dinanzi agli alberghi per manifestare contro tali provvedimenti a tutela dei diritti dei nostri concittadini”.

 


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