Sospiri (Pdl): «Rimango nel partito, nonostante le lusinghe di Fratelli d'Italia»

"Intendo comunque rimanere nel partito"

23 Gennaio 2013   15:08  

Il coordinamento PdL della Provincia di Pescara intende restare nel partito, nonostante le scelte del coordinamento regionale per quel che riguarda i candidati del partito al Parlamento per l'Abruzzo.

E' quanto sostenuto dal consigliere regionale Lorenzo Sospiri nella conferenza stampa di stamani presso Palazzo di Città, cui hanno preso parte anche il presidente della Provincia, Guerino Testa, il coordinatore cittadino del PdL, Federica Chiavaroli, ed il capogruppo in consiglio comunale, Armando Foschi.

"Siamo qui per chiarire la situazione venutasi a creare in seno al coordinamento di Pescara nel contesto delle prossime elezioni politiche" ha affermato Sospiri "premettendo che ho tutta l'intenzione di rimanare in questo partito, anche se non so se come dirigente, nonostante le lusinghe di altri partiti, in particolare Fratelli d'Italia della mia amica Giorgia Meloni.

Anche se rimane la grande indignazione per le scelte del partito di presentare nella corsa al Parlamento persone che fanno riferimento a tutte le province abruzzesi, tranne quella di Pescara, di certo non da meno rispetto alle altre per quanto riguarda la statura di molti esponenti.

Sicuramente i presenti devono fare un mea culpa per aver concesso al PdL una scelta così ampia dei candidati, concedendo in tal modo un'alibi strumentale, ma le nostre colpe non saranno mai pari alle responsabililità altrui. Al momento le mie dimissioni da consigliere regionale permangono, e le ritirerò solo nel caso il presidente Chiodi sottoscriverà l'agenda che intendiamo presentargli, riguardante in particolare cinque punti ancora in sospeso: porto di Pescara, fiume, sede staccata della Regione, ferrovia Pescara-Roma e superstrada Mare-Monti.

Dovrà farlo, se vuole contare sui voti di questo territorio. Sarebbe il primo passo per il rinnovamento post-elettorale del partito nella regione".  

Alle dichiarazioni di Sospiri hanno fatto eco quelle di Federica Chiavaroli: "Il coordinamento di questa provincia é il migliore d'Abruzzo, come dimostrano i ben sette consiglieri regionali in carica. Ciò rende ancora più grave la scelta di escluderlo dalla corsa al Parlamento. Tuttavia, sia chiaro che, per il bene del centrodestra, continuerò a rimanere in questo partito e ne accetterò la candidatura al Senato".

il presidente della Provincia Testa é infine tornato sulla scelta dei rappresentanti PdL per l'Abruzzo: "E' inammissibile che Pescara, il capoluogo economico della regione, non abbia in Parlamento propri rappresentanti".

Lorenzo Ciccarelli


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