Spending review, Upi: "Effetti devastanti sulle Province"

06 Luglio 2012   16:55  

 "Sul taglio agli enti locali il Governo continua a tenere una posizione inaccettabile: con questa manovra, perche' tale e', si mandano in dissesto gli enti. E le riforme, se gli enti sono al dissesto, non servono a nulla".

Lo dichiara il presidente dell'Upi, Giuseppe Castiglione, ribadendo come "la spending review si abbatte sulle Province con misure devastanti, che ci impediranno di portare a termine gli impegni presi nei bilanci".

Secondo Casiglione: "Salteranno commesse, non pagheremo lavori gia' svolti, non potremo davvero piu' amministrare. L'incidenza del taglio alle Province sui consumi intermedi poi e' piu' del doppio di quello previsto per gli altri comparti: sulle Province si interviene con un taglio che sfiora il 14% nel 2012 e che arriva al 27% nel 2013. Non c'e' nessuno meccanismo che premi l'efficienza degli enti, e non si considera nemmeno che, per quanto riguarda le Province, l'ammontare dei consumi intermedi varia, perche' dipende direttamente dai trasferimenti di funzioni che le Regioni decidono di assegnare caso per caso. Non tutte le Province fanno le stesse cose, anzi, da questo punto di vista scontiamo una eccessiva frammentarieta'". 
   "Il Parlamento - conclude Castiglione - dovra' intervenire su questo fronte delicatissimo, perche' qui non sono le spese aggredibili ad essere prese in considerazione: stiamo parlando dei servizi ai cittadini, che con una manovra di questo genere non possono che essere drammaticamente compromessi". (


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