Stadio Acquasanta, affidati i lavori per ultimo lotto

È stato sottoscritto stamani, in Comune, il contratto per l’affidamento dei lavori relativi all’ultimo lotto di interventi nello stadio di Acquasanta.

La ditta che si è aggiudicata l’appalto è la Spel srl di Altamura (Bari), che avrà 120 giorni di tempo per portare a termine le opere. L’importo complessivo del progetto è di 2 milioni 46mila euro.

Gli interventi riguarderanno, in particolare, la realizzazione del campo in erba sintetica, delle torri faro, delle uscite e delle vie di ingresso e deflusso degli spettatori e delle recinzioni.

“Finalmente – ha dichiarato il sindaco Massimo Cialente – abbiamo un contratto, che mette nero su bianco oneri, vincoli i ed eventuali penalità, una ditta e degli impegni precisi. Considerati i 120 giorni di tempo per l’esecuzione dei lavori e tutta la tempistica aggiuntiva dovuta a collaudi e pareri obbligatori, – ha proseguito Cialente – possiamo prevedere di poter utilizzare il campo al più presto. Un risultato che ci riempie di entusiasmo per quello che significa per la città, per il mondo dello sport e per tutti gli appassionati e tifosi ma anche per ciò che significa in termini di socialità e di aggregazione. Lo stadio di Acquasanta, che era, dal lontano 1990, una tante delle incompiute ereditate da questa Amministrazione,  – ha concluso il sindaco – sarà un vero e proprio gioiello ed una struttura unica nel suo genere, dal momento che si tratta del primo stadio pubblico privo di barriere visibili tra spalti e campo di gioco. Un bel primato per la nostra città, un’apertura alla modernità e ad un nuovo modo di concepire e di vivere la passione sportiva”.

Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore allo Sport Emanuela Iorio. “La sottoscrizione del contratto – ha dichiarato l’assessore Iorio – rappresenta, nella sua concretezza, un risultato importante, dal momento che fissa obblighi sia in riferimento all’esecuzione degli interventi che dei tempi di riconsegna. Ringrazio gli uffici che hanno lavorato affinché si potesse raggiungere questo primo obiettivo”.