Stangata in arrivo per pescaresi: circa 300 euro di tasse in più a famiglia

Novità decisamente sgradita, per i contribuenti pescaresi, quella che è stata approvata lunedì mattina nel corso di una riunione della giunta comunale, soprattutto per i nuclei familiari.

Il prossimo aumento delle aliquote delle imposte locali ha, infatti, i contorni di una vera e propria stangata per le famiglie: ognuna di esse, infatti, potrebbe essere costretta a pagare almeno 300 euro di tasse in più, tra pagamento dell'Imu per la prima casa (coon aliquota del 10,60 per mille), dell'Irpef con aliquota dello 0,8 per cento e della Tasi con aliquota del 2,5 per cento.

Mentre i gruppi consiliari di opposizione, su tutti Forza Italia ed il Movimento 5 Stelle, annunciano battaglia al fine di correggere tali aumenti in consiglio, il sindaco Marco Alessandrini ha voluto motivare la scelta adducendola alla volontà di rimettere in sesto le casse dell'ente.

"Non avevamo altra scelta, in quanto la precedente amministrazione ci ha lasciato in eredità conti disastrati con ritardi e rinvii ingiustificati nella gestione delle entrate" - ha affermato il primo cittadino - "che ci hanno costretto ad affrontare un complesso di fattori che per la prima volta nella storia del Comune di Pescara ha comportato un parere negativo da parte del collegio dei revisori nel rendiconto 2013, approvato dalla maggioranza con grande senso di responsabilità".