Stella Maris, pronto il bando europeo per il recupero totale

Bando da 6 milioni di euro

03 Febbraio 2011   13:14  

Sarà pronto nelle prossime ore il bando che punta a recuperare definitivamente la struttura architettonica della colonia Stella Maris di Montesilvano.

"La nostra idea - ha spiegato il Presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa - è di trasformare la ex colonia in un polo delle eccellenze turistiche, enogastronomiche e culturali dell’intera Regione. Un ruolo che le si addice, trattandosi di una delle strutture più rappresentative d’Abruzzo".

La struttura, inizialmente colonia marina del regime fascista, fu ristrutturata nel 1947, dopo l’esodo degli sfollati, che nell’immediato dopoguerra l’avevano assaltata come rifugio temporaneo. Alla fine degli anni Cinquanta fu affidata in comodato d’uso alle suore che vi ospitavano bambine orfane.

Al recupero della struttura Stella Maris, e quindi all'elaborazione del bando che consentirà di guardare al suo futuro, lavorano in tanti. E' stato istituito un tavolo tecnico che lavora all'elaborazione: Provincia di Pescara, Comuni di Pescara e Montesilvano, le quattro università abruzzesi, la Camera di Commercio e dalla fondazione PescarAbruzzo. Ovviamente il partner privato sarà tenuto al rispetto di precise linee-guida, fissate dal tavolo tecnico.

Il recupero sarà possibile grazie un bando europeo di circa 6 milioni di euro attraverso il sistema di un project financing. la struttura è un immobile di due piani, con terrazza, per un totale di oltre 3000 metri quadrati di coperto oltre all’area esterna.
Il vincitore avrà 18 mesi (dalla data dell’affidamento) per eseguire i lavori. "Premesso che i lavori di manutenzione dell’immobile - ha detto l’assessore al patrimonio Aurelio Cilli - negli anni passati non sono mai stati portati a termine, fino ad oggi sono pervenute otto idee che non sono tante. Ad aprile abbiamo ascoltato i singoli proponenti; fra le idee quella del famoso chef Niko Romito che ha pensato ad una “città del gusto” e l’altra della fattoria didattica. Sono state prese in considerazione dal tavolo tecnico, per costituire la base del bando. Comunque ora non bisogna perdere altro tempo, per evitare che sbandati e balordi la rovinino ancora".

Il bando sarà pubblicato al più tardi domani sul sito web della Provincia, della Regione e dell’autorità di vigilanza dei Lavori pubblici.


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