Storie di emigrazione ad Ocre

La manifestazione “Ricordi, memorie e sogni frammenti di vita ad Ocre”, nello splendido borgo a pochi chilometri da L’Aquila, ha acceso i riflettori, per il settimo anno consecutivo, sul tema, affascinante e di grande attualità, dell’emigrazione degli abruzzesi nel mondo. A rinsaldare questo legame, che attraversa l’oceano, è stato quest’anno la proiezione del documentario “Con l’Abruzzo nel cuore, storie di emigrazione in Venezuela” del regista aquilano Gianfranco Di Giacomantonio, che a questo tema ha dedicato molti e importanti lavori. In Venezuela vivono 2 milioni di italiani, il 10% della popolazione. Molti abruzzesi, come racconta nel reportage Di Giacomantonio, hanno fatto fortuna, si sono integrati senza però dimenticare le loro radici. Altri invece vivono in uno stato di forte indigenza: sono diventati anziani e non hanno diritto ad una pensione né di accedere all’assistenza sanitaria. Dopo una vita di sacrifici sono cioè tornati per la seconda volta stranieri in patria, non hanno soldi per comprare le medicine e non hanno più la possibilità e la forza di cercare fortuna altrove imbarcandosi sulla prima nave, con una valigia piena di sogni, e per destinazione ignota. Nel servizio interviste ad Antonio Lattanzi, assessore diritti di cittadinanza Comune L´Aquila e a Guido D´Urbano, giornalista Filippo Tronca