Strada dei Parchi aumenta i pedaggi alla faccia degli abruzzesi

L'ira della Cna

03 Gennaio 2012   09:40  

Scatena un putiferio l'ennesimo ingiustificato aumento del pedaggio da parte del monopolista delle autostrade A24 e A25 Carlo Toto.

"Gli investimenti realizzati o programmati dalla Strada dei parchi spa, che giustificherebbero la stangata di inizio anno applicata ai pedaggi autostradali lungo A24 e A25, non attenuano i disagi degli automobilisti e degli autotrasportatori abruzzesi che quotidianamente percorrono le due arterie da e per Roma. E sono oltretutto concentrati quasi per intero nel tratto urbano della capitale". E' quanto si legge in una nota della Cna.

"L’aumento dell’8,06% del pedaggio, applicato da ieri ai transiti lungo le due autostrade, rappresenta in termini percentuali uno dei più alti in assoluto in vigore sui tronchi autostradali italiani: la maggiorazione del ticket è infatti la quinta in assoluto, dietro quelle applicate da Autovie Venete (con il 12,93%), Rav (14,17%), Satap (9,7%) per il tronco A2 e Autocamionale della Cisa (8,17%).

Dodici mesi non sono infatti bastati per vedere la nascita, lungo la A25 Torano-Avezzano-Pescara, di una stazione di servizio nel tratto di oltre cento chilometri compreso tra Brecciarola di Chieti e Magliano dei Marsi. 

Secondo fonti ufficiali quali l’Aiscat, l’Associazione che raggruppa le società concessionarie dei tratti autostradali italiani, tra gennaio e ottobre del 2011 Strada dei parchi ha fatto registrare una caduta del rapporto veicoli-chilometro del 2,9%, contro una flessione media nazionale dello 0,9%: sarà il caso che i manager del gruppo si chiedano se questo avvenga anche a causa della qualità dei servizi erogati.''

Ma tanto in grottesco regime di monopolio i poveri automobilisti abruzzesi hanno poche alternative valide per svalicare il Gran Sasso o recarsi a Roma".


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