“La storia si ripete. A gennaio di quest’anno, per giorni al freddo ed al gelo, senza riscaldamento, tre famiglie della strada provinciale Lungofino, all’altezza del civico 121, nonostante due anni di ripetuti gridi di allarme. Stamattina, causa allagamento, Faustino Guardiani, 80enne cardiopatico è rimasto bloccato per ore con la sua famiglia, la figlia ed il nipotino, nonostante le invocazioni di aiuto a comune e vigili del fuoco”
Così Donato Fioriti, della Giunta Nazionale dell’associazione dei consumatori “Contribuenti Italiani”, Presidente per l’Abruzzo.
“Faustino Guardiani da anni – aggiunge Fioriti- leva il suo grido di allarme, segnalando il grave pericolo che rappresenta il fosso di scolo comunale, che separa la sua proprietà e quella di altre due famiglie, generando importanti dissestamenti dei terreni ed alla sua stessa abitazione. Sul predetto fosse di scolo comunale delle acque piovane non sembra sia stata effettuata una manutenzione periodica , come anche una canalizzazione idonea a contenere le acque provenienti a monte, che nell’ultimo decennio sono aumentate, data la trasformazione urbanistica della zona circostante”
“La figlia del Faustino, l’avv. Pina Guardiani - prosegue Fioriti- fa notare che stamattina sono rimasti bloccati a casa, con i cancelli elettrici non funzionanti e con l’acqua che giungeva da tutte le parti: delle vere e proprie voragini di acqua nel suo terreno. Ovviamente, è estremamente preoccupata, temendo per la propria abitazione e per la strada provinciale”
“Rivolgiamo un appello al sindaco -conclude Fioriti- affinché la via venga posta in sicurezza al più presto, anche in previsione della cattiva stagione, che è oramai giunta”!