Stragi naziste: L´Aquila è pronta a costiutirsi parte civil

Il Comune dell´Aquila si costituirà parte civile in eventuali processi per le stragi avvenute nel comune durante l´occupazione nazista. Lo ha affermato il sindaco del capoluogo, Biagio Tempesta, nel corso della commemorazione per i 63 anni dell´eccidio dei Nove Martiri, nove giovani aquilani trucidati a fucilate dai nazisti nel 1943. L´atroce crimine venne scoperto solo mesi dopo, quando, nelle fosse comuni della Caserma Pasquali, furono rinvenuti i 9 corpi, il cui martirio, per così tanto tempo, era passato sotto un impietoso silenzio. Tempesta ha sottolineato come l´amministrazione comunale sia coinvolta nella creazione di un organismo stabile che approfondisca le cause, le vicende, i percorsi storici dell´epoca. "L´attenzione che poniamo alla tragedia dei Nove Martiri - ha osservato Tempesta - è pari a quella che riserviamo a tutte le vittime del nostro territorio di quel triste periodo. Mi riferisco, in particolare, agli aquilani di Filetto e Onna che nel giugno del 1944 dovettero purtroppo conoscere con il sacrificio di tanta, troppa gente, quanto fosse tremenda la ferocia degli invasori. La scorsa primavera - ha proseguito Tempesta - una procura militare italiana ci ha chiesto del materiale che riguardasse questi due eccidi, ufficialmente per motivi di studio. E, come ho scritto nella lettera di accompagnamento al procuratore che aveva promosso la richiesta, ci auguriamo che l´esame dei documenti possa riaprire la strada verso la verità, visto che anche un altro ufficio giudiziario militare ha da tempo riaperto un fascicolo, in particolare sulla strage di Onna". Patrizia Santangelo