Stuprata, Picchiata e Torturata con i Figli Accanto dall'ex Marito. Ora Anche la Beffa da Tribunale

Umiliata dal Tribunale dopo essere stata stuprata, picchiata e quasi uccisa dal suo ex compagno di fronte ai propri figli.

Questo il destino della 37enne Natalie Allman che nel 2012 fu sottoposta a 7 ore di puro terrore da parte del bruto.

La donna, come riporta Metro, riuscì a sopravvivere e pubblicò le sue foto con il volto tumefatto, con le cicatrici e le ferite sui social per aiutare le donne nella sua condizione e spingerle a parlare.

Una donna forte e coraggiosa che, allora, incasso la solidarietà universale della società, ma che oggi viene umiliata dalla Legge interpretata da un freddo burocrate che si confonde con un giudice.

Il tribunale ha stabilito che dovrà scrivere una lettera ogni 3 mesi all'ex compagno in carcere per informarlo sulle condizioni dei loro due bambini.

Così Natalie sarà costratta, pena un procedimento penale durissimo, a scrivere al suo aguzzino le condizioni di salute dei figli ancora terrorizzati da ciò che ha potuto fare loro padre alla dolce mamma:

«Il fatto è che le vittime siamo noi, non lui. - scrive sconvolta la Allman - Ho avuto davvero paura di morire ed i miei bambini sono terrorizzati al pensiero che quello sia davvero il loro padre».