Suicida in carcere,madre non si rassegna e tappezza di volantini

03 Dicembre 2008   12:32  

Una madre che non si rassegna alla morte del figlio di 26 anni, morte per suicidio avvenuta nel carcere di Sollicciano (Firenze), dove era stato rinchiuso in isolamento dopo l'arresto per una presunta truffa informatica. Ornella Gemini, questo il nome della donna, ogni mese ad Avezzano, dove vive e gestisce una libreria, fa tappezzare l'intera citta' con un manifesto il cui contenuto cambia ogni volta. Sono frasi d'amore di una madre nei confronti di un figlio, ma anche di denuncia nei confronti di un'inchiesta giudiziaria che Ornella Gatti ritiene lacunosa e che ha scaricato solo sul suo ragazzo responsabilita' di altri. Ma soprattutto la madre di Niki Aprile Gatti, non crede al suicidio del figlio messo in cella di isolamento con altre due persone, due extracomunitari. Non crede ai risultati dell'autopsia che parlano di suicidio; si oppone all'archiviazione dell'inchiesta; scrive a personaggi impegnati sul fronte dei diritti dei detenuti ( Marco Pannella, Beppe Grillo, Marco Travaglio); attacca i giornali locali che non si occupano piu' di tanto della "misteriosa" vicenda di Niki. Ha scritto anche alla trasmissione "Chi l'ha visto?" di RaiTre, con la speranza di far riaprire l'inchiesta sul suicidio del figlio. Ha aperto un blog (nikiaprilegatti.blogspot.com) a nome del figlio perche' ha provato dai dirigenti di Facebook ad avere l'accesso sul blog che Niki gestiva da tempo, ma senza risultati e per questo lancia appelli a Facebook per avere accesso ai contenuti del blog. Chiede la restituzione degli effetti personali del ragazzo, misteriosamente scomparsi dall'appartamento di San Marino dove viveva: spariti abiti e computer. E per questo ha presentato una denuncia per furto contro ignoti alla Procura della Repubblica di Avezzano. " Non coincide niente in questa inchiesta", spiega all'Agi. "Troppi misteri. "Perche'' a mio figlio in isolamento e' stato consegnato un telegramma con il quale qualcuno gli ha ordinato di cambiare avvocato prima dell'interrogatorio di garanzia? Perche' hanno fatto sparite tutti i computer di Niki: chi lo ha fatto giacche' non e' stata la magistratura?". " Lottero' fino alla fine dei miei giorni per fare chiarezza sulla morte del mio angelo". Niki fu arrestato il 19 giugno scorso a Cattolica 8Rimini) con l'accusa di frode informatica Fa ingresso nella casa circondariale di Sollicciano e viene sottoposto a visita medica di primo ingresso. Il 23 giugno il Gip di Firenze convalida l'arresto e il giorno successivo, intorno alle ore 10, il giovane viene trovato morto nel bagno della cella n.10 a causa di arresto cardiocircolatorio dovuto ad impiccagione.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore