Sulmona: proprietario di bar si asserraglia sul tetto. Costretto allo sfratto non sa dove andare

Si è asserragliato sul tetto di un centro commerciale minacciando di rimanerci fino a quando non sarà revocato il provvedimento di sfratto emesso dal curatore fallimentare in seguito a una decisione del Tribunale di Sulmona relativa al fallimento del gruppo alimentare che gestiva la struttura. Si tratta del proprietario del bar dell'ex Iper Sidis di Sulmona, Luigi Di Bacco.

"Una situazione insostenibile, secondo quanto ci è stato ordinato con la lettera di sfratto dovremo lasciare i locali entro il 31 di maggio senza sapere dove andare e soprattutto senza sapere cosa fare. Chiediamo la possibilità di ricontrattare la nostra posizione in modo di poter rimanere ancora dentro alla struttura almeno fino a quando non arriveranno i nuovi proprietari".

Sono 10 le famiglie coinvolte nella vicenda che dovrebbero abbandonare lo stabile entro la fine del mese. Oltre al bar una tabaccheria ricevitoria ed edicola e un autolavaggio. "Non capiamo come mai - afferma il proprietario della tabaccheria - lo sfratto non è stato notificato a un altra ditta presente nella struttura che occupa oltre 800 metri quadrati, nonostante l'ordinanza di sgombero emessa dal sindaco di Sulmona". Sul posto sono intervenuti i carabinieri che controllano l'evolversi della situazione.