Suor Cristina ha già Vinto The Voice, Personaggio Imbattibile al Televoto

Come e meglio di Radio Maria può stringere i fedeli

04 Aprile 2014   11:40  

Suor Cristina rappresenta nel grande pubblico quello che Radio Maria fa con i fedeli.

Una voce di speranza e di preghiera che può spargersi tra i giovani come la radio che fa capo al Vaticano fa con i più anziani.

Come Radio Maria, Suor Cristina è imbattibile al televoto.

Lei più degli altri ha goduto già di una fama planetaria, lei più degli altri stimola, spiazza, divide l'opinione pubblica.

Così dopo oltre 40 milioni di visualizzazioni su youtube (neanche il vincitore e tutti i cantanti della passata edizione assieme ne totalizzano tante .ndr) parte come sicura vincente per le fasi finali del programma...

... a meno che qualcosa si inceppi...

Questa settimana ne parla anche Famiglia Cristiana, con un’intervista a una delle quattro consorelle che l’hanno accompagnate dietro le quinte, suor Giovanna Fiorile:

Sa bene, come noi, che adesso ha bisogno di custodia con tanto silenzio e interiorità pari all’esposizione mediatica. Perciò ha intensificato molto i suoi tempi di preghiera. Rifiuta il ruolo di star: le piace moltissimo cantare ed esibirsi, ma ora nel farlo ha una ragione più alta della ricerca del successo, conservando inalterati i motivi che l’hanno spinta a partecipare a The Voice.

Non nega la consorella che l'abito talare l'abbia aiutata soprttutto spiritualmente:

Il suo di più è la luce che la abita, la vocazione che ha abbracciato. L’abito religioso, che ha volte è visto come uno schermo che separa dal mondo, in questo caso è riuscito a comunicare con maggiore trasparenza la sua energia bella ed esplosiva.

Il successo e la fama non è esperienza tipica per un Orsolina e tra il credo c'è chi critica la scelta:

Siamo sbalordite, alcune un po’ euforiche e trepidanti, altre perplesse e timorose, ma tutte ci stringiamo attorno a lei con la preghiera.

Alla fine, però, tutte volgiono dare seguito al nuovo corso nella comunicazione iniziato da Papa Francesco:

Il motivo che ci ha spinto a esporci è quello di incrociare i giovani in uno dei loro territori più amati e familiari: la musica. Penso al primo “Buonasera” e ai tanti “Buon pranzo” di papa Francesco. Sono pochi gli uomini che possiamo incontrare se non siamo presenti al di là del sagrato delle nostre chiese.


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